I capolavori da scoprire con il Fai

Il Fai propone un suggestivo itinerario tra le dimore storiche di Fermo, con aperture straordinarie come Villa Bernetti e Villa Salvadori legate a personaggi illustri. Un'occasione unica per visitare luoghi carichi di storia e cultura.

Pare di sentire ancora la voce di Mario Dondero tra le mura della casetta di vicolo Zara, così come a San Tommaso c’è ancora lo scrittoio su cui Joyce Lusso scriveva i suoi pensieri. È davvero un giro ricco di suggestione e di emozione quello proposto dal Fai, ieri le prime aperture che a Fermo hanno visto coinvolta proprio la casa del grande fotografo e a Pedaso, con l’antica centrale idroelettrica. Oggi si riparte con Villa Bernetti, la splendida dimora ottocentesca appartenuta al Cardinale Bernetti e situata in contrada Montone, sull’omonimo colle nel lato occidentale del territorio della città. Oggi di proprietà della contessa Carla Marcatili, nipote del cardinale fondatore, è un’abitazione privata ed è visitabile eccezionalmente per le Giornate Fai di Primavera, nell’intera giornata con orario 10-18, per i soli iscritti Fai. In zona Paludi sorge invece Villa Salvadori, che stamattina dalle 10 e fino alle 18 aprirà le porte di quella che fu la casa di Joyce ed Emilio Lusso, voci di spicco dell’orizzonte culturale legato al mondo della Resistenza e del secondo dopoguerra. La casa di Dondero si può visitare ancora oggi, con orario continuato dalle 10 alle 18, mentre sempre oggi a Porto San Giorgio è prevista l’apertura di Villa Bonaparte.