Il ’Tavolo della moda’

Il Tavolo della Moda delle Marche si è riunito a Confindustria Fermo per discutere dell'importanza del confronto tra politica, imprese e sindacati nel settore calzaturiero. I partecipanti hanno sottolineato la necessità di investimenti e supporto per mantenere la competitività.

L’importante funzione svolta dal Tavolo della Moda delle Marche è stato il tema, ieri mattina, dell’incontro che si è svolto nell’area di Confindustria Fermo al Micam. L’iniziativa dal titolo: "Un caffè insieme con…" ha avuto come ospiti Andrea Putzu, responsabile Tavolo della Moda delle Marche, Giovanna Ceolini, presidente di Assocalzaturifici, Valentino Fenni, Elisabetta Pieragostini e Fabrizio Luciani, rispettivamente presidente della sezione Calzature, degli Accessori e di Confindustria Fermo. "Ripristinare il tavolo di confronto tra politica, imprese e sindacati era fondamentale. Siamo diventati un modello per altre regioni che si stanno organizzando, perché può essere il luogo da cui far poi partire spunti anche a livello nazionale" ha sottolineato Andrea Putzu, consigliere regionale e presidente della II Commissione. Partire dalle proposte nazionali, avanzate da Assocalzaturifici, è fondamentale e in proposito la presidente Giovanna Ceolini ha detto: "Senza aiuti, il nostro essere bravi non basterà. Per proseguire dobbiamo investire, elaborare campionari. Spese elevate che con il credito di imposta erano state supportate da scontistiche. Oggi è tutto bloccato, siamo in attesa dell’albo di certificatori. Questo significa che chi ha sbagliato pagherà, ma chi ha fatto giusto manterrà il credito di imposta sulla ricerca. E lo abbiamo ribadito al ministro Urso, manca la sua firma che possa indirizzare in maniera corretta anche il lavoro dell’agenzia delle entrate, che non è fatta di tuttologhi ma di persone che devono seguire disciplinari corretti e pensati".