Illuminazione, l’appalto infinito

Un appalto senza fine quello degli impianti della pubblica illuminazione sui quali molto aveva fatto affidamento l’amministrazione per avere più luce e meno costi, con lampade a led. Ma per una serie di impicci giudiziari sono tre anni che attende la soluzione, affidando lnel frattempo la gestione della rete di illuminazione pubblica in via transitoria. La rete di illuminazione è costituita da circa 4.000 punti luce, la maggior parte dotati di lampade ai vapori di sodio alta pressione. Con determinazione del dirigente è stato affidato il servizio di manutenzione ordinaria dell’impianto per il primo semestre 2023 fino alla data del 31 maggio alla ditta Sitec Srl di Fermo per un importo di 18.300 euro comprensivo di Iva. Dato atto che il contratto in essere scade il 31 maggio è stato stabilito di prorogarlo fino al 31 dicembre per un importo 25.620 euro, iva compresa. Con la speranza si possa conoscere finalmente la conclusione di una storia iniziata con delibera consiliare n.5 del 21.05.20 con cui è stata approvata la proposta di “Project Financing finalizzato alla concessione del servizio di gestione, manutenzione ordinaria e straordinaria, fornitura di energia elettrica, realizzazione di interventi di miglioramento dell’efficientamento energetico e di adeguamento normativo sugli impianti di illuminazione pubblica”. Ma la procedura, pur avendo la Sua della Provincia di Fermo aggiudicato la concessione, all’operatore Menowat di Grottammare per l’offerta più vantaggiosa della “Ottima srl, Sennonché quest’ultima si è rivolta al Tar il quale sono mesi che rinviando. L’ultimo, ammesso che lo sia, è fissato al 19 di luglio.