In campo contro la criminalità : "C’è un lieve aumento dei reati. Teniamo sempre alta la guardia"

Il colonnello Gino Domenico Troiani fa il punto sui reati dell’anno passato durante le celebrazioni per i 210 anni di fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Fari puntati sul quartiere di Lido Tre Archi .

In campo contro la criminalità : "C’è un lieve aumento dei reati. Teniamo sempre alta la guardia"

In campo contro la criminalità : "C’è un lieve aumento dei reati. Teniamo sempre alta la guardia"

La celebrazione del 210° annuale di fondazione dell’Arma è stata l’occasione per ripercorrere le attività svolte nel 2023 dai carabinieri del Comando provinciale di Fermo, guidati dal colonnello Gino Domenico Troiani. Troiani ha ricordato, a tal proposito, i recenti interventi in cui la già difficile situazione ambientale di talune aree del capoluogo è stata minata da situazioni improvvise che sono state comunque risolte con arresti e denunce dei colpevoli. Su tutti il tentato omicidio a colpi di arma da fuoco a Lido Tre Archi risalente alla fine del mese di settembre 2023 ai danni di un tunisino. Dopo un mese, le indagini hanno condotto all’arresto degli autori della brutale aggressione appartenenti ad un pericoloso clan di matrice albanese-nordafricana. L’analisi sull’andamento della delittuosità ha fatto registrare un lieve aumento dei reati consumati: in particolare, tra i reati denunciati nei primi cinque mesi dello scorso anno e quelli dell’omologo periodo di quest’anno è stato riscontrato un incremento pari al 3%. "A fronte dell’aumento delle denunce – ha spiegato il colonnello Troiani – ci sono dati positivi riguardo alle risposta positiva fornita dall’Arma, ma questo deve indurre a mantenere sempre alta la guardia, continuando ad esercitare, in sintonia con le altre forze di polizia, il massimo sforzo preventivo quotidiano, in particolare contro la criminalità predatoria che resta particolarmente pervasiva".

A tal proposito gli uomini del Nucleo operativo e radiomobile e delle stazioni di Fermo e di Porto San Giorgio, hanno individuato due malviventi responsabili di rapina a mano armata ai danni di un distributore di carburanti in località Salvano, che aveva fruttato un bottino di più di 10.000 euro. Dal mese di giugno 2023 ad oggi sono stati 125 i soggetti segnalati come assuntori di sostanze stupefacenti, mentre 8 sono stati gli arresti e 62 le denunce a piede libero per detenzione ai fini di spaccio. Sono stati sequestrati 2 kg di cocaina, 1,5 kg di eroina, 2 kg di hashish, 2,5 kg di marijuana, nonché 64 piante di cannabis indica. In questo particolare ambito va evidenziata un’articolata attività d’indagine denominata Retail, condotta a Porto Sant’Elpidio dal Nucleo investigativo, con la quale è stato sgominato un sodalizio criminale che era stato protagonista di oltre 1.000 episodi di spaccio, per un totale complessivo di circa 1 kg di cocaina avente un valore di mercato pari a 80.000 euro. Riguardo la violenza di genere sono stati segnalati all’autorità giudiziaria 54 soggetti per maltrattamenti in famiglia e 23 individui per atti persecutori.

Sul fronte latitanti il Reparto operativo di Fermo ha localizzato e arrestato all’estero nell’ultimo anno cinque malviventi, responsabili di gravi reati. Sono state invece 100 le persone denunciate a piede libero per truffa nell’ultimo anno. Dal maggio 2023, per contrastare il fenomeno dell’illecita percezione del reddito di cittadinanza e militari del Reparto operativo hanno deferito in stato di libertà 24 soggetti e richiesto misure di sequestro delle somme indebitamente percepite per un ammontare complessivo di 200.000 euro. Nei primi 5 mesi dell’anno sono state tratte in arresto 52 persone e 530 sono state denunciate a piede libero. Sul fronte ambientale, unitamente ai reparti dei carabinieri forestali della provincia, l’Arma fermana è riuscita tutelare il paesaggio, fermare l’inquinamento del territorio e garantire qualità e sicurezza nel settore agroalimentare. In diminuzione invece i reati legati alla sicurezza sul lavoro. Nello specifico sono state denunciate 13 persone e contestate ammende per 100.000 euro, nonché sanzioni amministrative per 32.000 euro. Per le situazioni di degrado in cui sono state trovate alcune aziende è scattata la denuncia di 5 imprenditori stranieri.

Fabio Castori