Il tema del ‘disagio giovanile’ interessa le nuove generazioni, ma anche chi ha qualche anno in più, può dire la sua. Anche chi ha qualche anno in più e pensa che l’arte sia una forma di comunicazione per arrivare al cuore, dei problemi e non solo. Di questa idea sono gli undici artisti che sabato scorso hanno inaugurato ‘Signed: your loyal friend’ la collettiva di arti figurative presso il palazzo dei Priori, in piazza del Popolo a Fermo, visitabile fino al 24 marzo (ingresso gratuito dalle 10.30-13/ 15.30-18; sabato e domenica, stessi orari con chiusura ore 19, ndr). "L’idea nasce dall’omonimo romanzo dello psicoterapeuta sambenedettese Francesco Liberati che sarà con noi per il finissage in programma domenica alle 17 – fanno sapere gli espositori Stefania Tedeschini e Julio Fernandez – Siamo partiti dal percorso terapeutico del sedicenne protagonista del libro, per affrontare le difficoltà del mondo giovanile". Alle opere delle due giovanissime artiste, Carla Abbondi e Chiara Capponi, si sono unite quelle di Pino Bartolomei, Rossano Cipolletti, Cinzia Franceschelli, Chiara Giancola, Patrizia Pasquini con una vasta gamma di tecniche: ceramica, olio, acquarello, fotografie e sculture.
CronacaIn mostra il disagio giovanile. C’è la collettiva di arti figurative