La carica dei 30mila visitatori. Ligabue e Pende fanno il pieno

Successo senza precedenti per le mostre a Palazzo dei Priori, gente da tutta Italia e numerose scuole

La carica dei 30mila visitatori. Ligabue e Pende fanno il pieno

La carica dei 30mila visitatori. Ligabue e Pende fanno il pieno

Un successo straordinario, senza precedenti, con ben 30mila ingressi per le mostre "Spiriti selvaggi. Antonio Ligabue e l’eterna caccia" a cura di Vittorio Sgarbi e Marzio Dall’Acqua e "Giuseppe Pende. Realtà, sogno e visione". Tanti i visitatori che sono stati registrati dall’apertura l’8 dicembre 2023 fino al 2 giugno 2024 a Palazzo dei Priori. Il sindaco Paolo Calcinaro parla di un risultato incredibile, forse difficilmente ripetibile nella nostra città: "Una mostra che sicuramente ha visto coniugare il forte richiamo per Ligabue, con opere che primeggiano nella sua collezione, con la grande scoperta di molti visitatori esterni di Giuseppe Pende. Tantissimi anche i fermani che hanno partecipato, con mille card cittadine fatte, e che conoscevano già l’alta maestria di questo artista. Una combinazione ottimale per cui ringrazio l’intuizione del professor Vittorio Sgarbi, ringrazio i prestatori delle opere, la famiglia e gli eredi di Pende, Maggioli Cultura, le ragazze ed i ragazzi dei musei che hanno impreziosito ulteriormente con passione e competenza queste mostre per i visitatori". Mostre che si sono rivelate sin da subito un traino importante di visitatori per la città, come ha sempre ricordato l’assessore alla cultura Micol Lanzidei.

"Queste due mostre rimarranno negli annali degli eventi culturali della città perché hanno avuto un’attrazione particolare, magica, affascinante – spiega Lanzidei –. Due mostre che hanno saputo richiamare, incuriosire e fare da filo conduttore per visitare l’intera città, fare il tour museale, scoprire Fermo, assaporandola passo dopo passo. Una cartolina di grandissimo valore che ha confermato l’antica e sempre moderna vocazione di città di studi e di cultura, capace di ammaliare e di conquistare con la bellezza". Visitatori da tutta Italia, dall’estero e numerose le scolaresche hanno avuto modo di ammirare in questi mesi la genialità, il tormento, la realtà e il sogno, ovvero i temi che hanno caratterizzato e accomunato i due artisti dagli stili molto diversi tra loro.

La mostra di Antonio Ligabue ha proposto oltre 40 opere, tra cui due inedite e in particolare il quadro immagine della mostra che non viene esposto dal 2015. Altrettante opere hanno presentato l’arte geniale di Giuseppe Pende, pittore sospeso tra innovazione e tradizione, con una visione paradisiaca della natura, una tecnica sopraffina nel vero e la tendenza a rendere poetico e suggestivo il verosimile anche di soggetti irreali e fantastici.

a.m.