La Carifermo ricorda Grilli "Abbiamo finito la sua opera"

Il libro fotografico ’Di mare e di gente’ tanto caro all’ingegnere scomparso è pronto

La Carifermo ricorda Grilli  "Abbiamo finito la sua opera"

La Carifermo ricorda Grilli "Abbiamo finito la sua opera"

Non se ne va veramente chi resta vivo nel ricordo, non ha lasciato davvero la sua città, il territorio, la Carifermo Amedeo Grilli, la sua presenza, le sue idee, il suo sguardo sono ovunque. La banca tiene viva la memoria dell’ingegner Grilli, a pochi mesi dalla sua scomparsa, mettendo in cantiere tanti eventi e momenti di riflessione, cominciando con un progetto che gli stava a cuore e che non ha fatto in tempo a vedere finito. È stato pubblica il libro fotografico ‘Di mare e di gente’, dedicato alla piccola pesca a Porto Potenza Picena, l’autore, Enzo Romagnoli, dice che dentro c’è proprio l’anima di Grilli. Per questo la Fondazione Carifermo, con il presidente Giorgio Girotti Pucci, ha voluto fortemente completare il progetto che Grilli aveva sostenuto: "La sua passione per le tradizioni locali è nota, la sua attenzione alla storia e all’identità del territorio anche. Per questo era doveroso completare questo progetto che vede le sue parole in prefazione. Oltre al libro, che sarà presentato alla città all’auditorium San Filippo domani pomeriggio alle 17, sarà poi inaugurata una mostra sempre di fotografie, al piano terra di Palazzo Dei Priori, visitabile fino al primo giugno". Alberto Palma, oggi alla guida della Carifermo, spiega che si tratta solo della prima iniziativa in calendario per celebrare la figura di un uomo che ha davvero segnato la storia e l’identità del territorio. Commosso Enzo Romagnoli che ricorda i tanti momenti passati in Grilli ad ammirare la piccola, autentica pesca di Porto Potenza Picena, ormai in via d’estinzione. "Che stesse finendo quella tradizione se n’è accorto prima di tutti – spiega il fotografo – mi diceva che dovevamo fare qualcosa perché quella sapienza, quell’attenzione all’ambiente e al mare non venissero meno. Mi ricordo che si complimentò per le foto fatte stando sempre ‘sul pezzo’, vicinissimo ai personaggi, come se lo scatto fosse all’interno del loro lavoro. Nacque in quel momento l’idea di Amedeo, di fare una completa documentazione del loro lavoro, destinata alla realizzazione di una pubblicazione che, a suo dire, potesse tramandare ai posteri una realtà che stava scomparendo. Mi sollecitò a completare il resto del lavoro, la pesca con le retine, con le nasse e tutti i lavori a corollario di queste attività". Un lavoro in mostra e nel libro che Grilli non ha fatto in tempo a vedere, dentro però ci sono le sue prime impressioni, le foto scelte. "In questa raccolta c’è la sua passione per le realtà e le culture locali, il suo attaccamento al territorio, e ora queste immagini rimarranno anche per omaggiare la grande umanità che la sua persona emanava", conclude Romagnoli.

Angelica Malvatani