La Lilt non si ferma mai: "Facciamo prevenzione. Così salviamo tante vite"

Ieri alla Croce Verde con l’oncologo Luigi Acito per offrire visite senologiche gratis "Solo poco tempo fa la diagnosi precoce di un melanoma a un giovane padre".

La Lilt non si ferma mai: "Facciamo prevenzione. Così salviamo tante vite"

La Lilt non si ferma mai: "Facciamo prevenzione. Così salviamo tante vite"

Una parola più di tutte è mancata nel corso del consiglio comunale aperto sulla sanità che si è tenuto a Fermo nei giorni scorsi, la parola prevenzione. Se ne fa carico il volontario che, intercettando le malattie in tempi precoci, fa risparmiare al sistema moltissime risorse che sarebbero invece state spese per le cure. Lo sottolinea Federico Costantini, una delle anime della Lilt di Fermo, anche ieri mattina alla Croce Verde di Fermo con l’oncologo Luigi Acito a offrire visite senologiche gratuite: "Già dall’inizio dell’anno abbiamo portato avanti oltre 350 visite, spiega Costantini, in molte occasioni abbiamo individuato malattie in una fase iniziale che si gestisce con meno tempo e meno risorse, spesso salvando la vita alle persone. Di pochi mesi fa la diagnosi di un melanoma di un giovane padre che non aveva sospetti e che si è così salvato la vita, per una malattia silenziosa che non lascia scampo quando si tarda troppo". La Lilt spiega che si va avanti a offerte, con la disponibilità di medici generosi come Acito, in pensione ma con un bagaglio di umanità, di esperienza e di generosità immenso: "Purtroppo si registrano diagnosi di tumore in età giovanile in crescita, segno spesso di stili di vita scorretti ma anche di mancate diagnosi precoci. Noi lavoriamo su questo, girando anche il territorio per raccontare come si fa prevenzione, come ci si può muovere per prendersi cura della propria salute. Stiamo passando con diversi specialisti nei centri sociali e ogni volta ci raggiungono decine di persone, segno che la sensibilità c’è, su questo si deve lavorare". La Lilt è entrata nel vivo anche per quanto riguarda il progetto per la prevenzione dei tumori ai testicoli per i giovani maschi, le prime visite con l’aiuto dell’urologo Tucci, con la collaborazione delle società sportive del territorio che hanno aderito con convinzione. Qualche problema è venuto fuori, alcuni segnali che andavano affrontati sono emersi: "C’è un grande pudore tra i giovani nel fare la visita urologica, spiega Costantini, gli sportivi sono arrivati con serenità e convinzione ma per esempio le scuole coinvolte ci fanno sapere di una certa reticenza, un timore e una timidezza diffusa nell’affidarsi all’urologo. Noi diciamo che è invece una grande occasione, anche per garantire il loro futuro qualora volessero diventare padri, se ci sono dei problemi vanno affrontati precocemente. Saremo all’Ipsia il 18 aprile per un incontro di sensibilizzazione, il 20 aprile sono in calendario le visite senologiche gratuite a Falerone, il 23 aprile le ecografie testicolari coinvolgeranno gli atleti della Firmum Calcio, dopo la don Celso Pallavolo e la Palmense, aspettiamo anche i giovani della Fermana".

Angelica Malvatani