La mostra collettiva ’Stordimento’ negli spazi di palazzo Conventati

Domani a Montegranaro si terrà il finissage della mostra "Stordimento", con opere di vari artisti ispirate a frasi di Pirandello. L'evento si svolgerà a palazzo Conventati e includerà performance artistiche e una lettura creativa. L'iniziativa vuole contrastare l'individualismo e la fragilità umana.

La mostra collettiva ’Stordimento’ negli spazi di palazzo Conventati

La mostra collettiva ’Stordimento’ negli spazi di palazzo Conventati

Domani alle 17 Philosofarte e Pinacoteca Fondo Gottardo Mancini presentano il finissage e il catalogo della mostra collettiva "Stordimento". L’iniziativa si svolgerà nei prestigiosi spazi di palazzo Conventati nel centro storico e vedrà coinvolti gli artisti ad interpretare con il loro lavoro le domande estrapolate da alcune frasi scritte da Luigi Pirandello dal suo libro "Il fu Mattia Pascal". Le opere sono di Francesca Blasi, Anna Carpineti, Agostino Cartuccia, Carlo Cattaneo, Guido Ceronetti, Hsiao Chin, Giuliano Giganti, Serena Giorgi_Giulio Perfetti, Laura Martellini, Franco Mulas, Dick Nielsen, Gianfranco Notargiacomo, Giacomo Porzano, Luigi Rinciotti, Paolo Tesi. L’iniziativa è curata da Barbara Mancini, i testi sono di Alessandro Moscè e Michele Servadio. Alle 18 è prevista una performance di Paolo Tesi, artista reduce dalla bellissima antologica estiva in Pinacoteca, ancora disponibile ad esibirsi nel disegno dal vivo. Infine ci sarà a "Teatro per un opera" una lettura creativa interpretata dalla Mancini - accompagnata dal musicista Marzio Moriconi - di pensieri scritti dagli stessi autori in mostra per ogni opera esposta alla mostra collettiva. "Gli artisti che espongono – spiega la Mancini - capiscono bene che lo stordimento può essere contrastato con una provocazione che spetta all’arte, il terzo occhio che mette in luce ciò che rimane nascosto, messo da parte, sminuito. Un pensiero creativo, dunque, nato da un monologo interiore, da una sorta di ribellione al tempo che attraversiamo, sempre più condizionato dalla società liquida, stando alla celebre definizione di Zygmunt Bauman, ormai di uso comune. "Stordimenti" è tutto ciò che si oppone all’individualismo, all’antagonismo, alla fragilità umana, e che inevitabilmente si dissolve in un breve periodo".