La rivoluzione canarina: nove addii, 11 acquisti . E già brilla Malaccari

La Fermana ha concluso una sessione di mercato invernale rivoluzionaria, con nove partenze e undici nuovi arrivi. I migliori acquisti sembrano essere Sorrentino e Giovinco, mentre Malaccari si presenta come una gemma. Nonostante qualche esubero non ceduto, la squadra è pronta per il campo.

Il mercato dei miracoli è finito. La sessione invernale per la Fermana doveva essere un capolavoro. La rivoluzione che ci si aspettava dal ds Andreatini è arrivata: nove gli addii, undici i nuovi arrivi (Fiumanò lo escludiamo da entrambe, ndr). L’arrivo di Sorrentino dal Giugliano e di Giovinco in prestito dalla Virtus Francavilla completano l’attacco con Paponi e l’altro nuovo arrivato Petrelli. Mercato che era iniziato con l’arrivo di Marcandella, da lì si è sbloccato tutto. Eleggere ora il miglior acquisto di questa sessione è difficile, ma per quel poco visto, l’operazione per Malaccari sembra una gemma. Arrivato a titolo definitivo per il prestito di Grassi al Brindisi, può fare la maggior parte dei ruoli dal centrocampo in avanti, e può farli veramente bene. Chi già abbiamo potuto vedere meglio è Petrungaro, arrivato in prestito dalla Pro Sesto e già protagonista. Tra quelli conosciuti c’è anche Carosso, ritornato dalla Pro Vercelli dopo le 27 presenze dello scorso anno, in cambio del prestito di Pinzi. C’è curiosità attorno al nome di Condello, anche lui arrivato dai piemontesi insieme a Niang. La cessione più pesante sembrava quella di Gasbarro, che aveva deciso di rescindere.La pecca rimane non aver ceduto qualche esubero, ma la rivoluzione qualitativa è stata fatta. Ora testa solo al campo.