L’altra faccia di Lido Tre Archi . Inaugurata la ’biblioteca diffusa’

Il progetto innovativo che rientra all’interno del programma per la riqualificazione delle periferie

L’altra faccia di Lido Tre Archi . Inaugurata la ’biblioteca diffusa’

L’altra faccia di Lido Tre Archi . Inaugurata la ’biblioteca diffusa’

La cultura e la bellezza per riempire di buono Lido Tre Archi. Una giornata evento quella di venerdì scorso, utile a parlare di letteratura e di lotta contro la violenza sulle donne. Nel primo pomeriggio, presso lo sportello di Via Nenni, la Cooperativa On The Road ha dato il via al terzo appuntamento del Believe Festival - Strumenti contro la violenza. In realtà si trattava di una chiamata all’azione contro la violenza sulle donne, attraverso incontri nei Centri Antiviolenza, attività artistiche e spettacoli teatrali, in quest’occasione l’artista Lalula Vivenzi, ha tenuto un laboratorio artistico nel quale, tramite il potere trasformativo del collage e l’elaborazione sul come ognuno di noi può lottare per il superamento delle imposizioni culturali, hanno preso vita delle vere e proprie opere d’arte che rappresentano l’autodeterminazione e la distruzione degli stereotipi. I responsabili del presidio, Gianluca Boccanera, Tayeb Dadach e Susanna Moroni, sottolineano come queste azioni promosse da On The Road Coop, iniziate il 12 novembre con le letture per bambini e la presentazione dei Centri Antiviolenza, promuovono la consapevolezza, il cambiamento e la responsabilità collettiva. "In particolare in un contesto come quello di Lido Tre Archi, multiculturale e marginalizzato, trattare argomenti complessi come quello della violenza sulle donne, diviene particolarmente ostico. Per noi, dice Tayeb, avere un presidio sempre attivo sul territorio è fondamentale, in quanto ci permette di avere una relazione quotidiana con gli abitanti e con il loro vissuto, in modo da poterne captare le problematiche e capire quale sia il modo migliore per affrontarle". Nella stessa giornata, al PASS, in Via Aldo Moro, è stata inaugurata, la Biblioteca Diffusa L3A, un progetto innovativo, che rientra all’interno del "Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e sicurezza delle periferie" che dal 2022 il Comune di Fermo, assieme a vari Enti del Terzo Settore e Ambito Sociale XIX, ha deciso di sviluppare nel quartiere. Matteo Olivieri, coordinatore del progetto "Periferie", spiega come l’idea nasca dalla volontà di animare il quartiere ampliando lo scambio relazionale e la partecipazione attiva della popolazione: "Portare libri a Lido Tre Archi e renderli fruibili a tutti è il modo di aprire nuove e ampie finestre con vista sul mondo che sta oltre il quartiere, un modo per viaggiare senza partire. Grazie alla rete di collaborazione che si è instaurata nel tempo e che si auspica continui ad allargarsi, sarà possibile consultare, nei vari presidi, il catalogo della Biblioteca Diffusa, che vanta una bibliografia ricercata ed inedita suddivisa in sezioni tematiche".