’L’Avamposto’ e le lezioni ai detenuti di Fermo

Gli istruttori sono stati impegnati nelle scuole .

E’ un bilancio più che positivo per l’associazione scacchistica ‘L’Avamposto’ quello del 2023 soprattutto in termini di divulgazione e a pratica del gioco degli scacchi sul territorio. Gli istruttori sono stati impegnati nelle scuole di Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare, Cascinare, Casette d’Ete con alunni delle terze, quarte e quinte classi della primaria, concludendo i progetti con tornei interni ben riusciti da ogni punto di vista, pratico e agonistico. "Personalmente –prosegue Roberto Gasparroni, presidente dell’associazione dilettantistica - ho avuto l’opportunità di proporre il nostro Progetto Scacchi presso il carcere di Fermo, accettando la proposta del Presidente della Uisp di Fermo, Umberto Cingolani. In tredici (di varie fasce d’età e nazionalità) hanno partecipato, con entusiasmo crescente. Inutile dire che il corso era un momento molto atteso e dispiaceva quando la lezione terminava". "Un’esperienza davvero intensa, anche emotivamente, che ha dato ai detenuti momenti utili a riflettere, condividere, aumentare la loro autostima" conclude Gasparroni che, nel contempo, si è sentito partecipe di quel ‘ripartire’ quando la vita presenta ostacoli e situazioni difficili da superare.