Le tamerici tagliate per i parcheggi

L’assessore Senzacqua: "Abbiamo posto a dimora nuovi alberi che presto inizieranno a germogliare".

Le tamerici tagliate per i parcheggi

Le tamerici tagliate per i parcheggi

L’amministrazione comunale di Porto San Giorgio procede imperterrita nel suo piano di destrutturazione dell’antico filare di tamerici sito sul lungomare sud, con il chiaro intento di ricavare superfici da destinare a parcheggi. Per intendersi le auto in sosta occuperanno lo spazio in cui sono nate, cresciute e vissute per oltre 50 anni le 58 matrici componenti il filare, a cui sorte appare segnata.

Insensibile l’amministrazione comunale agli appelli e a proposte alternative all’eliminazione del filare che ultimamente le sono state rivolte dagli ambientalisti e dai consiglieri comunali del Pd.

La proposta consiste nel lasciare il filare al suo posto e nel crearne un altro ad est di esso per allocarvi piccole pianticelle di tamerici. Ne risulterebbe tra i due filari una corsia da utilizzare per servizi. Nulla da fare, l’amministrazione tira dritto sulla sua strada. I lavori di eliminazione delle vecchie piante e di piantumazione delle nuove sono iniziati martedì scorso e vengono direttamente seguiti dall’instancabile assessore all’ambiente, Fabio Senzacqua: "In primo luogo – riferisce l’assessore - abbiamo posto a dimora 30 nuove tamerici, arbusti alti 3 metri circa di 25 cm di diametro". Certo appaiono miserelle specie se confrontate con le preesistenti che sono rigogliose e molto belle. In ogni modo, secondo Senzacqua, nel giro di due mesi dovrebbero iniziare a germogliare: "Dopo tre sopralluoghi e relazioini botaniche – spiega l’assessore – abbiamo deciso di intervenire risultando molte piante giunte a fine ciclo vitale e a rischio di schianto. Pertanto quelle che riteniamo possano sopravvivere saranno spostate in piazza 25 aprile, le altre verranno eliminate: delle 58 componenti il filare, in linea di massima metà verrà eliminata e metà trapiantata".