Sulla questione "Zona 30" l’assessore alla viabilità, Marco Tombolini interviene per delle puntualizzazioni riguardanti in particolare le vie del centro cittadino interessato, che è delimitato da via Giordano Bruno ad ovest, dalla corsia sud di viale don Minzoni a nord, via Crispi e viale Cavallotti ad est e da via Annibal Caro a sud. L’assessore dice che per meglio intendersi il limite di velocità a 30 Km/h comprende via Verdi, via Gentili, le traverse a nord ed a sud di viale Buozzi e la zona del parcheggio della stazione. Si tratta quindi di un ‘area circoscritta, in cui non è possibile tenere velocità superiori. In merito, poi, all’ipotizzato aumento delle sanzioni connesse all’introduzione della novità nonché l’utilizzo del telelaser sul lungomare l’assessore sostiene che non ha ragione d’essere in quanto i vigili urbani non hanno usato e non useranno il telelaser e che il controllo della velocità viene fatto il velox sulla strada per Fermo e in via XX Settembre: "La volontà che l’assessorato intende perseguire – conclude Tombolini - non è di usare misure utili come la "Zona 30" per "fare cassa". Consapevoli di alcuni limiti congeniti connessi alla viabilità cittadina, la nostra finalità è di lavorare per migliorare quanto possibile la sicurezza stradale e la vivibilità della nostra bella città, sempre in favore dei cittadini".
Cronaca"L’intenzione non è quella di fare cassa"