Lotta senza esclusione di colpi tra Comune e Società Marina

Il Comune di Porto San Giorgio resiste in giudizio contro la società Marina, concessionaria dell'area portuale, che ha presentato due ricorsi al Tar. Il Collegio ritiene che le sentenze passate in giudicato non escludano l'area occupata da depositi di sabbia dal calcolo del canone.

Lotta senza esclusione di colpi tra Comune e Società Marina

Lotta senza esclusione di colpi tra Comune e Società Marina

L’infinito contenzioso tra il Comune e la società Marina concessionaria dell’area portuale si arricchisce dell’ennesimo catitolo: due ricorsi al Tar della Marina e la decisione di resistere in giudizio del Comune. Ecco la delibera dell’ente: "La Società Marina ha promosso due distinti ricorsi innanzi al Tar al fine di ottenere l’annullamento, previa sospensiva, dei canoni concessori sul porto annualità 2022 e 2023; gran parte dei motivi, oltre ad avversare l’applicazione della maggiorazione del 25,15% sul canone concessorio, stabilita dal Ministero delle Infrastrutture, ripropongono le solite questioni, oggi confutate, quand’anche nella fase di cautelare, dall’ordinanza del Tar in "punto di "fumus" (sul merito), l’odierno Collegio ritiene comunque utile osservare che le precedenti sentenze del Tar passate in giudicato non sembrano interpretabili come pretende parte ricorrente ovvero che abbiano voluto completamente escludere le opere "di difficile rimozione" dal calcolo del canone e che le predette sentenze avevano inoltre affermato la computabilità, nel calcolo del canone, dell’area occupata da depositi di sabbia".