Matematica, Laura Ferracuti riceverà il premio Stefania Catoneschi

La professoressa Laura Ferracuti dell'Istituto Comprensivo "Da Vinci Ungaretti" di Fermo riceve il Premio Stefania Cotoneschi 2023, per la diffusione della matematica, dell'educazione matematica e lo sviluppo del pensiero razionale nella scuola secondaria di primo grado.

Matematica, Laura Ferracuti riceverà il premio Stefania Catoneschi

Matematica, Laura Ferracuti riceverà il premio Stefania Catoneschi

Sarà l’insegnante di matematica fermana, Laura Ferracuti, a ricevere il Premio Stefania Catoneschi 2023. Dal 4 al 9 Settembre a Pisa si svolge il XXII Congresso dell’Unione Matematici Italiani: ricercatori, docenti universitari e studiosi della matematica, italiani e non, si riuniscono per condividere pensieri, ricerche e studi in tutti i campi della loro disciplina. In questo contesto, nella prima giornata, vengono conferiti premi ai matematici che si sono distinti per vari meriti: una sorta di Mtv Music Awords o di Premio Strega per i cervelloni dei numeri. Tra i premi assegnati c’è il Premio Stefania Cotoneschi, assegnato ad un giovane matematico o docente di matematica di scuola secondaria di primo grado che si sia distinto per la diffusione della disciplina, dell’educazione matematica e lo sviluppo del pensiero razionale nel segmento scolastico di riferimento per discenti e docenti. Quest’anno il premio è stato conferito alla professoressa Laura Ferracuti, docente presso l’Istituto Comprensivo "Da Vinci Ungaretti" di Fermo. La giovane docente ha un ricco percorso di studi in matematica: dopo la laurea cum laude, la passione per la matematica l’ha spinta al conseguimento di un titolo di dottorato a cui sono seguiti anni di ricerca con contratti presso varie università ed infine alla scuola e alla nostra Fermo. Il messaggio didattico che la docente da sempre vuole trasmettere ai suoi allievi è che la matematica non è solo "saper far di conto", ma è molto di più: è essere in grado di saper fare scelte adeguate, saper distinguere e saper leggere il mondo che ci circonda. Tra i meriti per il conseguimento del prestigioso premio ci sono senza dubbio le attività svolte dai suoi alunni intrecciando letteratura, storia, arte e teatro, proprio per sganciare la matematica dal ruolo di disciplina asettica e svelarla come necessaria compagna di sapere. La professoressa ha inoltre tenuto corsi di formazione all’interno del proprio istituto e seminari in vari istituti.