Misuraca carica la sua Fermana e ci crede: "Siamo vivi e ci teniamo stretto questo punto"

"Contro la Virtus Entella abbiamo giocato ordinati e cercato di portarla in equilibrio fino alla fine per poi giocarci le nostre cartucce"

Misuraca carica la sua Fermana e ci crede: "Siamo vivi e ci teniamo stretto questo punto"

Misuraca carica la sua Fermana e ci crede: "Siamo vivi e ci teniamo stretto questo punto"

"Siamo vivi": questa è la frase che più spesso Gianvito Misuraca ha ripetuto nell’intervento a Radio Fm1. Il vice capitano della Fermana è il perfetto termometro del momento della squadra. "Mi sarebbe piaciuto parlare dopo una vittoria", continua l’ex Palermo, "ma ci teniamo stretti il punto per come è arrivato. Anche se la prestazione c’è stata. Contro la Virtus Entella abbiamo giocato ordinati e abbiamo cercato di portarla in equilibrio fino alla fine e poi giocarci le nostre cartucce. Purtroppo, c’è stato il loro gol di mezzo, ma noi negli ultimi venti minuti abbiamo tirato 7/8 volte in porta". Che la squadra sia viva non lo si dice solo a parole, le prestazioni in campo ne sono la conferma: "La Fermana è una squadra che lotta. Adesso quando andiamo sotto cerchiamo in ogni modo di riprenderci e reagire. Sono sensazioni che dobbiamo portarci a casa e che spero che aprano la strada a un finale di stagione diverso dal punto di vista dei punti. Noi ci crediamo ma soprattutto lottiamo. Chi guarda le partite si rende conto che questa è una squadra che c’è, che lotta e che ci crede". Misuraca ha anche analizzato la disastrosa prima parte di stagione: "Eravamo partiti con un modulo totalmente diverso e spesso lo abbiamo cambiato. Non c’è stata continuità rispetto all’anno scorso. Comunque, con l’esperienza dell’andata dobbiamo essere bravi a invertire la marcia per quanto riguarda i punti. Quando ci sono annate del genere è un po’ colpa di tutto. Però siamo qui in una stagione negativa ma nella quale possiamo ancora riaccendere la speranza. Sarebbe un’impresa che può avere un sapore incredibile". Un periodo di transizione duro, ma per Misuraca una sola partita è stata sbagliata: "Sicuramente quella contro la Vis Pesaro. C’è stato un calo ma non come a inizio stagione. Ora sono convinto che abbiamo trovato la strada giusta e le prestazioni ci stanno dando modo di poterlo dire". Nonostante la stagione difficile, sono diversi i giovani che stanno emergendo: "Qui gli under crescono bene e vuol dire che qualcosa di buono c’è. Se ne devo scegliere uno dico Spedalieri: ha sbagliato tanto, tanti errori decisivi, ma fa parte del percorso. Io ora lo vedo come uno su cui fare affidamento".

E sulla piazza: "Qui sto benissimo. Quando gli amici mi chiedono com’è Fermo gli racconto sempre dell’esempio che mi ha portato l’assessore. Se mettiamo in relazioni gli abitanti della città con le persone che vengono allo stadio e in trasferta, è caldissima. Bisogna apprezzare il sostegno che ci danno ogni giorno, soprattutto in una stagione del genere". Il vice capitano poi torna su quell’episodio dopo il gol contro l’Arezzo in cui è andato a zittire i tifosi sotto la Tribuna: "Mi è dispiaciuto molto. Ho chiesto scusa. Sono istintivo in certe situazioni". Tutto messo alle spalle, ora conta solo la Fermana.

Filippo Rocchi