Montantini sul Red Carpet "Adesso c’è il cinema, ma il teatro è la passione"

Insieme ai colleghi del cast di ‘Enea’, film di Pietro Castellitto, sarà a Venezia "Dopo il malore sto bene, ad ottobre inizierò a lavorare con Valerio Mastandrea".

Montantini sul Red Carpet  "Adesso c’è il cinema,   ma il teatro è la passione"

Montantini sul Red Carpet "Adesso c’è il cinema, ma il teatro è la passione"

Più forte, più irriverente, più devastante che mai. Il comico e attore fermano Giorgio Montanini torna sul red carpet della 80esima Mostra del Cinema di Venezia (da oggi al 9 settembre, ndr) dove sarà il 5 settembre insieme ai colleghi del cast di ‘Enea’, film di Pietro Castellitto tra le sei pellicole italiane in concorso. La storia, in cui Sergio Castellitto è padre di suo figlio anche sul grande schermo, narra le vicende di due giovani invischiati nel mondo della malavita: finiscono per essere ricattati da un potente giornalista interpretato dal poliedrico artista fermano che, pur senza abbandonare il primo amore ovvero la stand up comedy, sembra essere stato rapito dal mondo del cinema: "Con Pietro- ha dichiarato Montanini- avevo già presenziato al prestigioso festival, nel 2020 in occasione della presentazione del suo film da regista esordiente ‘I Predatori’ premiato come ‘miglior sceneggiatura’ sezione Orizzonti. Siamo diventati qualcosa di più che semplici amici: sono il fratello maggiore che non mai avuto". Tra un set e l’altro, Montanini trova spazio e tempo per il teatro? "Resto convinto di non voler perdere il palco per nulla al mondo anche se le ultime esperienze cinematografiche mi hanno insegnato tanto e tanto ho ancora da imparare: in uscita ‘Castelrotto’ con Giorgio Colangeli e la produzione internazionale ‘2 Win’ con Daniel Bruhl (attore hollywoodiano di Good Bye Lenin, Rush, Bastardi Senza Gloria, ndr), in cui interpreto il braccio destro di Cesare Fiorio alias Riccardo Scamarcio".

Dopo il successo con Antonio Albanese in ‘Grazie Ragazzi’ di Riccardo Milani e una parte in ‘Mia’ con Edoardo Leo, a fine maggio, lo stop forzato. "Ero in procinto di iniziare le riprese, come coprotagonista, di ‘Mondo Diverso’ di Maccio Capatonda: a tre giorni dal primo ciack, mentre leggevo il copione sul set, ho avuto uno svenimento cui è seguito un mese e mezzo di coma dovuto a una polmonite virale. Ora sto bene: sono dimagrito e pronto a ripartire con una grinta, se possibile, maggiore di prima. Ad ottobre inizierò a lavorare con Valerio Mastandrea. Grazie a un percorso personale e professionale sono sulla strada giusta per tornare quello di dieci anni fa: non ce n’è per nessuno".

Gaia Capponi