Monte Urano, altro episodio di violenza "Siamo esasperati"

Il titolare della gelateria Mon Amour a Monte Urano esprime preoccupazione per l'ennesimo episodio di violenza vicino al suo locale. Chiede intervento urgente alle autorità per garantire sicurezza e tranquillità alla comunità.

"Siamo esasperati da questa situazione, non ce la facciamo più". Manifesta direttamente il proprio malessere e la propria preoccupazione Alessandro De Blasi, titolare della gelateria Mon Amour a Monte Urano per l’ennesimo episodio di violenza verificatosi proprio in prossimità del proprio esercizio pubblico, proprio adiacente ai Giardini Pubblici di Monte Urano. "Per l’ennesima volta lo stesso soggetto conosciuto alle forze dell’ordine – sottolinea De Blasi – che già ha avuto un foglio di via, è stato protagonista di un episodio di violenza, l’ennesimo. Proprio davanti alla mia attività, visto che abita con la mamma proprio in prossimità. La donna per paura si è rifiugiata all’interno della mia attività e lui la minacciava dall’esterno, con una mia dipendente fortemente scossa dall’accaduto. Ripeto, non si tratta della prima volta. Le forze dell’ordine sono arrivate dopo un po’ di tempo e hanno riportato la calma". Come detto non si tratta di un episodio isolato ma situazioni che vedono lo stesso soggetto ripetutamente coinvolto ormai da molti mesi: "Quasi quotidianamente, in questa zona, si verificano situazioni simili con episodi di violenza da parte sua, spesso nei riguardi della madre. La cosa va avanti da un paio d’anni e lo abbiamo sempre segnalato. Questo per noi è un problema perché mancano i presupposti necessari in termini di sicurezza e anche i clienti hanno paura. Il primo maggio dovremmo aprire il deor per la stagione estiva ma stiamo valutando se farlo perché il rischio è alto, proprio per questo vogliamo confrontarci con l’Amministrazione Comunale per vedere se è il caso, a loro abbiamo spesso segnalato la questione che non sembra risolversi. Qualche tempo fa come segno di protesta ho anche chiuso un giorno. Parliamo di un soggetto in difficoltà e che va assolutamente aiutato per il suo bene e per quello della collettività. Da molto tempo segnaliamo questa situazione, è necessario trovare una soluzione. Come attività siamo da sempre vicini alle associazioni locali e lo sosteniamo. Siamo parte integrante del tessuto cittadino e vorremmo trovare una soluzione a questa situazione che, francamente, ci sta esasperando".