Mosconi: "L’Arezzo è il peggior avversario"

L'allenatore della Fermana, Mosconi, si prepara per la sfida contro l'Arezzo con determinazione e fiducia, consapevole dell'importanza della partita e dell'impegno richiesto ai suoi giocatori. Si ispira a Serse Cosmi e punta a una vittoria per salvare la squadra.

Pochi giorni prima della gara del Comunale, l’allenatore della Fermana Mosconi ha parlato ai colleghi de La Nazione: "Voglio salvare la Fermana, perché è una piazza appassionata: io ci credo e i tifosi altrettanto. Dobbiamo dimostrare di non meritare l’ultimo posto. Qua ci sono ragazzi bravi che hanno grande cultura del lavoro. Meritavamo di più in queste ultime due partite, ma il calcio è così: un giorno ti toglie e quello dopo, magari, ti dà". Sulla partita contro l’Arezzo: "Per noi è un esame troppo importante. L’Arezzo è una squadra organizzata, che in casa vince spesso e subisce poco. Hanno un allenatore e un direttore che fanno la differenza in qualsiasi categoria. Forse è la peggior squadra che potessimo incrociare, visto il loro stato di forma e i risultati. Ci serve la partita perfetta, con umiltà, cuore e testa, senza fare calcoli. Tiferò sempre Arezzo, ma domenica dobbiamo vincere". Il mister ha parlato proprio del suo ex allenatore: "Inevitabilmente mi ispiro a Serse Cosmi e a quegli anni di calcio vero, pulito, senza filtri. Ho provato a rubargli qualche segreto".