Musica e turismo, ponte con la Cina "Porteremo il meglio della lirica"

Delegazione di 230 persone tra 18 e 40 anni sarà ospite a luglio in città. L’idea è dell’imprenditore Hu. Il sindaco: "Soddisfatti per questa iniziativa, uno scambio che darà tanto anche alla promozione".

Musica e turismo, ponte con la Cina  "Porteremo il meglio della lirica"

Musica e turismo, ponte con la Cina "Porteremo il meglio della lirica"

Un incontro in musica che diventa scambio culturale, promozione turistica, crescita per tutti. È il senso del progetto che unisce Fermo con la Cina, saranno più di 230 persone, dai 18 ai 40 anni, della comunità cinese ad arrivare a luglio in Italia, in particolare a Fermo, per una settimana, e poi in giro per le principali città. Saranno protagonisti del Festival Opera Marche International, un evento culturale con al centro la musica lirica. Una delegazione che verrà per fare cultura ma che non mancherà di promuovere il territorio di Fermo, visitandolo e diffondendone l’immagine. L’idea è di Francesco Hu, cinese, dal 1997 in Italia, imprenditore e innamorato delle Marche e di Fermo. Che ora vuole far conoscere ai suoi connazionali, veicolando in questo modo la nostra città e le sue bellezze culturali, visto che ha trovato nel sindaco Paolo Calcinaro e i suoi assessori la spalla adatta: "Il nostro conservatorio prima del Covid accoglieva in media 90 studenti cinesi a cui si aggiungevano altri 40 del corso di lingua, spiega il sindaco. Erano anche una grande risorsa del centro storico. Il Covid ha creato un calo fisiologico che ora cerchiamo di recuperare. La cina ha voglia di cultura e soprattutto di Italia, Fermo all’interno di questo sviluppo è fondamentale. Ben venga questa iniziativa di Hu e Salvatore Mattii".

"Una prima volta di questo progetto avevo parlato con l’ex vice sindaco Francesco Trasatti con cui sono andato in Cina – ha detto Hu –. Il soggiorno nelle strutture ricettive di Fermo sarà di una settimana, la permanenza più lunga se si pensa che la delegazione visiterà città e metropoli italiane come Firenze e Milano per un solo giorno. Prima di questo lancio di oggi, le iniziali uscite mediatiche su questo evento hanno avuto sui social cinesi 10 milioni di visualizzazioni, contiamo ora di averne ancora di più su Douyin, il tik tok cinese".

Progetto che si svilupperà e che proseguirà per un quinquennio, a cui collabora Salvatore Mattii, voce storica dell’ippica nazionale e non solo: "Un evento culturale che rievoca quanto faceva mia madre con lirica, ha detto, credo in questo interscambio culturale, questo scambio di esperienze assume un valore sempre più alto in nome della lirica, sarà un Festival della Pace". Nel progetto c’è anche il supporto degli assessori Alberto Scarfini, Micol Lanzidei e Annalisa Cerretani, la musica è il tramite per unire le generazioni e i popoli. A curare il trucco e le acconciature degli artisti un professionista locale che vanta collaborazioni importanti, dal cinema al Festival di Sanremo, come Roberto Acquaroli. "Fermo, le Marche, i suoi teatri sono la scenografia perfetta per questo abbraccio universale. Stanno aderendo artisti del panorama italiano, europeo ed extraeuropeo", conclude Hu.