Nasce un viaggio nelle ricette del passato

Il passato è il punto di partenza del futuro. Ne sono convinti all’Associazione cuochi della provincia di Fermo che sul...

Il passato è il punto di partenza del futuro. Ne sono convinti all’Associazione cuochi della provincia di Fermo che sul passato sta costruendo un progetto reale, di ricostruzione di un’identità. Parte un viaggio nelle ricette del passato, con un’idea forte che riguarda tutti i comuni del territorio fermano, come spiega Guido Tassotti, il presidente dell’associazione che riunisce circa 40 tesserati: "Da tempo con Marca Fermana gestiamo un progetto che rientra nel finanziamento regionale per Borghi maestri, l’idea è quella di ricostruire le ricette tipiche di ogni comune, che possano essere rappresentative e realmente identitarie, costruire un ricettario, un disciplinare ufficiale e coinvolgere i locali di quel comune perché ci sia sempre la possibilità di assaggiare quel piatto". Un percorso che sta già partendo, si comincia con le quaglie che sono un piatto tipico di Monte Vidon Combatte, si stanno mettendo in piedi comitati di studio con la partecipazione di esperti proprio per scoprire la ricetta rappresentativa di ogni luogo: "Per esempio saremo a giugno a Porto San Giorgio per il brodetto, poi ci sarà anche Petritoli e capiremo a cosa dedicarci. Sarà un percorso molto scientifico e accurato che prevede momenti di studio e di ricerca, certo ci vorrà del tempo per arrivare a concludere tutto il nostro viaggio ma quello che speriamo è di ricostruire davvero l’identità del fermano con dei marchi di qualità, esperienze che convinceranno i turisti e i visitatori a passare di qui, alla ricerca di quei precisi sapori". È una sorta di mappa, una guida che finirà poi anche in una pubblicazione: "Abbiamo intenzione di pubblicare un libro, aggiunge Tassotti, che presentando le ricette offrirà un’idea di territorio, la valorizzazione di una filiera, dei nostri produttori, l’anima della nostra terra che ha radici profonde e uno slancio grande verso il futuro". il primo momento del percorso, a Monte Vidon Combatte, è previsto per il 29 maggio a partire dalle 18,30, si comincia nel giardino della palombara proprio per raccontare una tradizione che si rinnova nel rispetto della storia. Ci si sposta poi all’antica bottaia dove pure ci sarà modo di assaggiare le ricette del comune, autenticate dal comitato scientifico dell’associazione cuochi.