"Non ci sono iscritti, negato a mia figlia il tempo normale"

Genitori a Porto Sant'Elpidio lottano per trovare soluzioni alla mancanza di iscritti alla primaria vicino casa, evitando costi aggiuntivi.

"Ho tre figli, l’ultima dei quali dall’anno prossimo passa alla primaria. L’abbiamo iscritta nell’isc vicino casa, al tempo normale. A termini scaduti, ci è stato comunicato che, essendoci solo 10 iscritti, non ci sono le condizioni per formare una prima classe": inizia così il resoconto di un genitore che sta cercando, insieme agli altri che si trovano nella sua stessa situazione, di avere risposte condivisibili dalla dirigenza scolastica, per uscire da questa imprevista impasse, ritenendo surreale che le uniche alternative che si è sentito proporre prevedano costi che mal si conciliano con il budget familiare. "Il fatto è che mandare tre figli a scuola comporta un onere non indifferente, tra spese di cancelleria e altro, e abbiamo scelto il tempo normale perché con un mutuo da pagare e un unico stipendio in famiglia, non ce la sentiamo di sopportare ulteriori spese. Considerato che stiamo parlando della scuola dell’obbligo, trovo assurdo che dobbiamo subire soluzioni per questioni che non dipendono da noi" lamenta il genitore. Le alternative: l’alunna si iscrive al tempo prolungato e usufruisce del servizio mensa, ovviamente pagandolo; oppure si iscrive nell’altro Isc e frequenta una scuola più lontana da casa utilizzando (e pagando) lo scuolabus. "In ogni caso, ci troveremmo a pagare per servizi non richiesti, di cui non abbiamo bisogno". La controproposta: "Vista la vicinanza di casa nostra dalla scuola, potremmo farle fare il tempo prolungato a patto che a pranzo la andiamo a riprendere e la riaccompagniamo in classe per le lezioni pomeridiane. Ma ci hanno detto che non si può fare. A quanto ci risulta, queste sono decisioni discrezionali della singola scuola, ma la nostra proposta sarebbe un modo per venirci incontro e risolvere una situazione spiacevole che non abbiamo creato e che stiamo solo subendo".

Marisa Colibazzi