Fermo, non trova un dottore e si rivolge ai carabinieri

Porto Sant'Elpidio, nessun medico di base reperibile e guardia medica assente: la disavventura di un residente

La Croce Verde tempestata di telefonate da cittadini disorientati

La Croce Verde tempestata di telefonate da cittadini disorientati

Fermo, 17 agosto 2022 - Già a metà mattinata, ieri, il centralino della Croce Verde era stato bersagliato da almeno 50 telefonate di cittadini (e la cosa è andata avanti durante la giornata) che, avendo bisogno di un medico di base e, non essendocene nessuno reperibile (di solito osservano un giorno di riposo nel post Ferragosto), hanno provato a rivolgersi alla Guardia Medica (ha a disposizione un locale nella sede della Pubblica Assistenza).

Ma è stato come andare di notte, perché da sabato (come succede da mesi ormai nei fine settimana) fino a ieri, il servizio è stato del tutto assente. A chi rivolgersi allora? Molti hanno provato a rivolgersi alla Guardia Medica Turistica, senza trovare accoglienza, non essendo un servizio per i residenti, per cui, nulla da fare neanche su questo fronte. L’altra opzione poteva essere quella di andare al Pronto Soccorso di Fermo, sia pure per questioni di poco conto, preparandosi a ore e ore di attesa e disattendendo gli inviti dell’AV4 a non intasare quel servizio, già oberato di lavoro, con codici lievi.

E poi c’è stato chi, non trovando un medico di guardia, ha contattato qualche medico di base, "constatando che oggi (ieri, ndr) non c’è nessun medico reperibile. Ma se questo è un loro diritto, è giusto che se lo prendano" ammette V.Z., medico specialistico in pensione che, però, ieri mattina era talmente esasperato dalla ricerca infruttuosa di un dottore per un suo familiare, che alla fine si è rivolto ai carabinieri. Anche lui ha scartato l’ipotesi di andare al Pronto Soccorso di Fermo "perché significherebbe andare a gravare su una mole di lavoro enorme per gli operatori e aggiungere sofferenze all’ammalato".

"A questo punto ci sono grosse responsabilità anche politiche, – le sue conclusioni – anche del sindaco che non riesce a far valere le istanze evidenti dei suoi cittadini. Stiamo parlando della seconda città della provincia che, in estate raddoppia (se non di più) la popolazione, che non ha un presidio ospedaliero cui rivolgersi (a differenza delle località vicine) e che, per tutti questi motivi, non si può lasciare così a lungo allo sbando, senza un minimo servizio di guardia medica. E’ inconcepibile".

Secondo il dottore in pensione, è tempo che i cittadini comincino a farsi sentire, "perché lentamente si stanno abituando a diritti che gli vengono tolti. Non c’è peso politico in questa città". V.Z. non si aspetta chissà cosa dal suo rivolgersi ai carabinieri, "ma se fossimo in a fare lo stesso, forse qualcosa potrebbe smuoversi".