Paccapelo: "Tutto sotto controllo?. Raffica di crimini"

Il presidente di Confabitare Fermo, Renzo Paccapelo, denuncia l'aumento della criminalità nel territorio, evidenziando la mancanza di interventi da parte delle istituzioni. Critiche anche alla politica per il silenzio sull'insicurezza.

Paccapelo: "Tutto sotto controllo?. Raffica di crimini"

Paccapelo: "Tutto sotto controllo?. Raffica di crimini"

"Doveva essere tutto sotto controllo, avevano, così affermavano, sostenendo di avere la piena contezza dei problemi e dei provvedimenti utili per risolvere le problematiche sul territorio. Così non è stato". Torna a parlare dell’allarme sicurezza il presidente di Confabitare Fermo, Renzo Paccapelo e lo fa prendendo spunto dai recenti fatti di cronaca che si sono succeduti. "In progressione – sottolinea Paccapaelo - in pochissimi giorni abbiamo assistito a tentativi di furto da parte di malavita di importazione, roghi di auto in serie, oltre ai danneggiamenti oramai neppure denunciati, una rissa con un morto e un ferito grave e la candelina sulla torta: il furto di un’auto da parte di un tunisino, guardate la coincidenza, la fuga verso Tre Archi, con a bordo un coltello e il blocco da parte di una pattuglia della polizia che ci rimette una volante, danneggiata E per fortuna solo l’auto. Questi sono i fatti incontestabili, difronte ai quali come dicevamo giorni addietro non vale più la pena indignarsi, per quante volte abbiamo ripetuto che sarebbe accaduto, che accadrà di nuovo e la sfida continuerà in una escalation da rendere veramente ‘calda’ la stagione estiva". Paccapelo chiama nuovamente in causa l’inconsistenza dei politici che continuano a far finta di niente: "L’altro fatto incontestabile è il silenzio della politica e delle istituzioni, pronte a mobilitarsi per un impianto a biomasse, una iniziativa imprenditoriale, forse discutibile, ma pur sempre una attività economica e tacere sulla violenza e sull’insicurezza del territorio. Perché oramai parlare di Lido Tre Archi ha poco senso. Da tempo è evidente non solo il contagio, ma la supponenza dei ‘maranza’, dei malavitosi magrebini o autoctoni su tutto il litorale e non solo. A questi smemorati ricordiamo che arriverà molto presto il tempo dei giudizi dei cittadini elettori. Già nella tornata dell’8 e 9 giugno potrebbero arivare i segnali".