PalaSavelli, arrivano 700mila euro di fondi

Ne servirebbero almeno il doppio per riammodernare il vecchio impianto, ma il sindaco: "Siamo al lavoro"

PalaSavelli, arrivano 700mila euro di fondi

PalaSavelli, arrivano 700mila euro di fondi

Soddisfazione nella maggioranza per aver ottenuto 700.000 euro dal Fondo Sport e periferie per l’efficientamento energetico del PalaSavelli, anche se solo in parte, dato che il finanziamento avuto non è neanche la metà di quello risultato necessario. Per un impianto che si vuole utilizzare anche per iniziative culturali, oltre naturalmente a quelle di carattere sportivo, ci sono in interventi indispensabili da realizzare. I costi energetici per una struttura risalente agli anni ’80, sono diventati impossibili da sostenere ed hanno reso la struttura ingestibile. Di consrguenza l’assessore allo sport, Fabio Senzacqua, d’accordo con il sindaco, Valerio Vespini, ha pensato bene di far redigere un progetto di efficientamento energetico riferito proprio al palasport, per poi chiederne il finanziamento al Fondo Sport e periferie. Ebbene, l’importo del progetto è risultato essere 1,5 milioni di euro, a fronte dei quali il Fondo Sport e periferie ha deliberato i 700.000 euro di cui sopra. Nel consiglio comunale di martedì scorso, comunque i consigliri comunali hanno manifestato grande soddisfazione e nella stessa seduta consiliare si è provveduto ad inserire i 700,000 euro sia nel bilancio del Comune che nell’elenco delle opere pubbliche da eseguire entro l’anno assessore Senzacqua, quali sono i lavori da realizzare previsti dal progetto? "i pannelli fotovoltaici, l’efficientamento dell’illuminazione, il cappotto termico, la sostituzione delle caldaie del riscaldamento con caldaie a condensazione". Come pensate di reperire gli 800.000 euro mancanti per coprire in toto l’importo del progetto? "Ci stiamo muovendo - dicono ad una voce sindaco e assessore - valutando le varie possibilità per scegliere la più favorevole. Il credito sportivo concede mutui a tasso zero per lavori simili ai nostri; il Cse (Comuni per la sostenibilità e l’efficientamento energetico) ci restituirebbe il contributo aumentato di 250.000, contributo che potrebbe raggiungere 1,5 milioni di euro se riusciamo a portare a zero il costo energetico, aggiungendo, ad esempio, agli interventi già stabiliti la sostituzione di tutti gli infissi, l’isolamento del tetto, la sostituzione delle caldaie a condensazione con pompe di calore". "Insomma – chiosa il primo cittadino – ci stiamo muovendo e la prossima mossa sarà l’assegnazione dell’incarico per la redazione del progetto definitivo".

Silvio Sebastiani