Passi carrai decuplicati. Bollettini pazzi e caos

Alcuni residenti si sono visti aumentare il costo da 20 a 260 euro. Un’anziana ne ha ricevuto uno da 7mila euro. La Provincia: solo un errore.

Passi carrai decuplicati. Bollettini pazzi e caos

Passi carrai decuplicati. Bollettini pazzi e caos

L’ultraottantenne che si è vista recapitare il bollettino per il pagamento del canone unico patrimoniale alla Provincia (in cui rientrano i passi carrabili) con un importo monstre di 7.525 euro, ha avuto un mancamento. Un’altra signora che, di solito pagava meno di 20 euro, ha ricevuto un bollettino di 260 euro ma, per quanto indignata per un aumento enorme, si è affrettata a pagare visto che la scadenza del versamento era il 16 dicembre e il bollettino è arrivato solo in questi giorni. Il cittadino che anziché i soliti 100 euro per i due passi carrabili su strada provinciale, si è visto arrivare un bollettino di 1.495 euro, è saltato sulla sedia e si è attaccato al telefono per contattare la Provincia di Fermo e chiedere spiegazioni: "Non rispondeva nessuno e solo dopo diversi tentativi mi è stato spiegato che si era trattato di un errore. Semplicemente, era accaduto che la cifra dovuta era stata moltiplicata per 10. In ogni caso, mi hanno detto che faceva fede l’importo riportato nel foglio allegato al bollettino che, effettivamente era di 149,50 euro (50 euro in più rispetto allo scorso anno). Ma siccome il bollettino indicava che l’importo da pagare era 1.495 euro, come fa uno a raccapezzarsi? E, tra le due cifre, come si fa a capire qual è corretta? Anche inquadrando il Qr code usciva la cifra decuplicata". Grazie al passaparola è stato chiarito l’arcano e anche l’ultraottantenne si è tranquillizzata, accertando che l’importo esatto era 75,25 che, nel suo caso, era stato addirittura moltiplicato per 100. Insomma un enorme caos in cui è anche avvenuto che sono stati chiesti dalla Provincia pagamenti per passi carrabili che sono su territorio comunale, creando ulteriore confusione e disorientamento. Il Comune di Porto Sant’Elpidio ha diffuso un avviso informativo parlando di un ‘mero errore materiale’, comunicando che "l’avviso di pagamento è da ritenersi annullato e l’ente sta già provvedendo all’invio del nuovo cedolino con l’importo corretto da versare. A seguito di questo disguido, la Provincia ha posticipato al 31 gennaio la scadenza per il pagamento". E chi ha già pagato, come potrà riavere l’indebitamente versato?

Marisa Colibazzi