Pedinamenti e minacce, denuncia l’ex convivente

I carabinieri di Pedaso hanno denunciato un ex convivente per stalking e violazione degli obblighi di assistenza familiare. La vittima è stata assistita da centri anti-violenza e il codice rosso è stato attivato per affrontare rapidamente la situazione. 63 casi di stalking affrontati solo dai carabinieri nel 2023.

Ancora un caso di stalking e ancora una volta verso una persona che ha avuto una relazione interrotta con il suo "carnefice". Anche in questo caso, però, i carabinieri, alla richiesta di aiuto, si sono fatto trovare pronti. E così, a conclusione di una delicata indagine che ha preso il via dalla querela di una donna del posto, i militari dell’Arma di Pedaso hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Fermo il suo ex convivente. SI tratta di un 60enne di Pedaso già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, oltretutto, era già stato oggetto di un ammonimento del questore, richiesto dai carabinieri e ottenuto a partire dal mese di ottobre, per comportamenti persecutori nei confronti della sua ex compagna. Gli accertamenti hanno dimostrato che il 60enne aveva iniziato a perseguitarla con continui appostamenti e pedinamenti in ogni luogo lei frequentasse, causando alla donna uno stato d’ansia grave e prolungato che l’aveva spinta a cambiare le proprie abitudini di vita. Inoltre, l’ex convivente ha violato gli obblighi di assistenza familiare, smettendo di versare quanto dovuto per il sostentamento della donna e dei loro tre figli minori. Questa situazione ha costretto la famiglia a rivolgersi alla Caritas locale per ottenere aiuto. A seguito di ciò, la vittima è stata informata della presenza di centri anti-violenza nel territorio che l’hanno assistita durante il percorso. Grazie all’intervento dei carabinieri di Pedaso, è stato attivato anche il cosiddetto codice rosso per affrontare più rapidamente la situazione e trovare una soluzione celere. Ciò dimostra l’importanza dell’azione dei carabinieri nei casi di violenza domestica, in quanto consente alle vittime di ottenere giustizia e protezione, e di ricevere l’assistenza necessaria per affrontare tali difficili situazioni. Situazioni che, grazie alla presa di coscienza delle vittime, continuano ad emergere sempre con più frequenza. Basti pensare che nell’anno appena iniziato ci sono già state due denunce, per non parlare del 2023, dove solo i carabinieri hanno dovuto affrontare 63 casi di stalking.

Fabio Castori