Piscina riabilitativa. I dem: "Morese strumentalizza"

Il consigliere Morese viene duramente criticato dalla minoranza Pd a Porto San Giorgio per aver strumentalizzato la realizzazione della piscina riabilitativa, attribuendo meriti non dovuti all'attuale amministrazione. I Democratici sottolineano il ruolo del consigliere Marinangeli e la necessità di riconoscenza senza esagerare.

"Lette le iperboliche dichiarazioni del consigliere Emanuele Morese sulla piscina riabilitativa che verrà realizzata riteniamo non sia cosciente della spudorata strumentalizzazione dei fatti compiuta" durissima bacchettata della minoranza Pd al consigliere Morese per aver diffuso un comunicato attribuendo all’attuale amministrazione tutti i meriti per la costruzione della piscina riabilitativa: "Forse – osservano i consiglieri del Pd - gli è sfuggito l’iter che oggi porta l’Azienda Sanitaria a realizzare la struttura grazie ai fondi Pnrr che nel 2022 la Regione ha destinato in parte per la piscina. Secondo li Democratici, ci sarebbe stato da festeggiare allora, non oggi che si compiono soltanto gli atti edilizi conseguenti. Fòrse però il consigliere era impegnato in altre faccende e l’Amministrazione nel febbraio 2022 non eira di suo gradimento. Tra l’altro, a quei tempi, il centrodestra demonizzava il PNRR per cui tanto si era speso il precedente governo. Pertanto meglio suonare la grancassa oggi, cercando di attribuire tutti i meriti all’attuale Amministrazione, oltre che al consigliere regionale per cui si lavora (Marinangeli).

I democratici concludono così: " Ringraziamo anche noi il consigliere Marinangeli perché allora, a cavallo degli anni 2021 e 2022, ha saputo ben rappresentare le istanze del Comune di PSG e dell’Asur di Fermo, già rappresentate dal sindaco Loira e dal Direttore Livini che riproposero la questione della piscina alla Regione ancor prima che il Governo approvasse il PNRR finanziato dall’Unione Europea, rendendo così possibile l’esecuzione sul territorioi tutte quelle opere pubbliche strategiche non ancora realizzate per mancanza di risorse (a Porto San Giorgio, non solo la piscina ma anche il lungomare e la struttura sociale di via delle Regioni). Comprendiamo il dovere di riconoscenza senza però perdere la decenza".