Poco personale, ancora proteste

Il consigliere regionale Fabrizio Cesetti ha presentato una mozione in consiglio regionale su Fermo, approvata all'unanimità, riguardante le liste di attesa infinite in sanità. Si discute di possibili soluzioni, tra cui il potenziamento della medicina generale di base. La situazione preoccupa anche la Cgil Marche.

Nella mozione che il consigliere regionale Fabrizio Cesetti ha depositato in consiglio regionale, cita "una risoluzione su Fermo che, su nostra proposta, è stata approvata in consiglio regionale all’unanimità, dove si dicono le stesse cose. Vedremo che faranno i consiglieri di maggioranza, fermani in primis" ha commentato Cesetti nell’incontro promosso dal Pd di Porto Sant’Elpidio e dal neo segretario Carlo Cognigni, per parlare del tema dei temi in materia di sanità: le liste di attesa infinite. "Acquaroli dice che non farà votare quel documento perché sono vincolati al Piano Socio Sanitario che, evidentemente, non contiene quelle istanze" ha aggiunto Cesetti che ha inviato il documento al sindaco di Massa Fermana "lo porterò in consiglio a Montegiorgio e poi agli altri sindaci del fermano". Claudio Maffei (coordinatore tavolo sanità del Pd regionale) che ha fatto doverosi distinguo sulle varie tipologie di liste d’attesa, soffermandosi sui tempi lunghi per interventi chirurgici, oncologici su tutti, sostenendo che una possibile soluzione potrebbe essere il potenziamento della medicina generale di base per filtrare gli accessi ospedalieri. Giuseppe Santarelli (segretario Cgil Marche) ha evidenziato un altro problema serio: "Pazienti con una o più patologie non vengono più presi in carico dal servizio pubblico".

m.c.