Porto, lavori in attesa del progetto finale

Spostamento dei sedimenti e dragaggio della sabbia: l’area e le attività hanno però bisogno di una soluzione strutturale

Porto, lavori in attesa del progetto finale

Porto, lavori in attesa del progetto finale

Spostamento dei sedimenti in ambito portuale e dragaggio. L’imboccatura del porto di Porto San Giorgio continua a creare problemi a causa dell’insabbiamento, creato senza soluzione di continuità da correnti e mareggiate, e di conseguenza continua a rendersi necessario intervenire per assicurare l’entrata e l’uscita dal porto in sicurezza. Come già detto, i giorni scorsi si sono conclusi i lavori di spostamento della sabbia in ambito portuale, un palliativo comunque per tirare avanti, tenendo sotto controllo i fondali. Sono anni che si parla dell’assoluto bisogno di una soluzione strutturale al fenomeno dell’insabbiamento risparmiando così fior di quattrini in spostamenti e dragaggi. Ma se n’è parlato solo, facendo delle ipotesi senza concretezza nel timore anche che non fossero efficaci.

Una soluzione strutturale è stata prevista nel nuovo progetto del porto di Porto San Giorgio presentato recentemente in pompa magna nel teatro comunale, e finanziato dalla regione con oltre 7 milioni di euro. Difficile dire se l’ipotesi strutturale sia stata proposta a scopo promozionale del progetto oppure se fosse stata studiata a fondo con modelli matematici e quindi presumibilmente valida. In ogni modo non è per adesso poterla avere a disposizione e poi coloro che sono interventi per illustrarla si sono detti fiduciosi che il sistema ipotizzato possa essere utile se non proprio a bloccare l’accumulo di sabbia, almeno di limitarlo. Nel frattempo non si può fare a meno o degli spostamenti o dei dragaggi. Dunque proprio in questi giorni è terminato l’intervento di spostamento dei sedimenti effettuato dalla ditta Sassotetto srl, su progetto e direzione dei lavori del geologo dottor Claudio Miccoli. e finanziamento della Regione, in quanto la manutenzione dei porti è di sua competenza e che ha fatto avere al Comune di Porto San Giorgio l’annualità 2024 di 156.800 euro. In sostanza con lo spostamento della sabbia si è creato un corridoio navigabile all’imboccatura portuale, in acque pubbliche, in attesa di poter eseguire, dopo l’estate dei consistenti lavori di dragaggio insieme al ripascimento degli arenili. Terminato l’intervento di spostamento si è ravvisata la necessità di affidare dei servizi di rilievo batimetrico per verificare lo stato dei fondali e necessari alla contabilizzazione finale dei volumi movimentati e da utilizzare come base per il progetto di dragaggio/ripascimento da realizzare a stagione balneare conclusa.

Silvio Sebastiani