Premio Donna per Amelia . Sorcinelli

La quarta edizione del Premio Donna a Porto Sant’Elpidio celebra Amelia Sorcinelli e altre figure femminili di spicco. La serata finale, curata da Gioia Di Ridolfo, premia donne eccellenti in quattro categorie. La partecipazione attiva della comunità testimonia il valore umano e l'importanza delle donne nella società.

Premio Donna  per  Amelia . Sorcinelli

Premio Donna per Amelia . Sorcinelli

La quarta edizione del Premio Donna è dedicata ad Amelia Sorcinelli, prima maestra laica della città e, la serata conclusiva in programma per sabato, al Teatro delle Api (ore 21,15, ingresso libero) sarà l’occasione per dare il giusto riconoscimento non solo alla memoria di questa professionista ma anche alle figure femminili elpidiensi che si sono distinte nei loro settori di riferimento. Il format del Premio Donna, quest’anno, è stato rivisitato sia nella veste grafica mentre è pienamente confermata la curatrice e ideatrice dell’evento, Gioia Di Ridolfo consigliera comunale e membro della Commissione Pari Opportunità (Cpo) che organizza la serata insieme all’assessorato. Restano invariate, invece, le quattro categorie tra le quali sono stati selezionati i nomi delle premiate: sociale, sport, cultura e lavoro, così come ci sarà da attendersi momenti emozionanti, sorprese e momenti di spettacolo puro. Come sempre, inoltre, le candidature per le donne cui consegnare il riconoscimento sono arrivate direttamente dai cittadini e dalle varie realtà associative "e il fatto che le nomination siano state numerose è testimonianza di una partecipazione attiva che inorgoglisce tutta la Cpo – commentano le organizzatrici -, d’altronde, il Premio Donna tocca corde molto delicate perché entra nella sfera femminile ed è stato ideato proprio per sottolineare il valore umano, l’apporto determinante delle donne per l’intera comunità". "Abbiamo svolto un lavoro scrupoloso, partendo dalle motivazioni espresse dai cittadini che avevano presentato le candidature – prosegue la Di Ridolfo – per arrivare a selezionare le vincitrici, anche se tutte meritavano un riconoscimento".