Prg, Montegranaro ci rimette le mani. Già partito l’iter per modificarlo

L’assessore all’urbanistica, Lucio Melchiorri: "Abbiamo una visione per la città e stiamo gettando le basi per una programmazione a lungo termine che ci proietti verso il futuro". Tutte le novità .

Prg, Montegranaro ci rimette le mani. Già partito l’iter per modificarlo

Prg, Montegranaro ci rimette le mani. Già partito l’iter per modificarlo

E’ tempo di rimettere mano al Prg, ormai ampiamente datato e non più in grado di dare risposte adeguate al domani che sta arrivando. Ne sono consapevoli gli amministratori che, per questo, hanno iniziato l’iter per modificare lo strumento urbanistico per eccellenza della città. "Abbiamo una visione per la città e stiamo gettando le basi per una programmazione a lungo termine che ci proietti verso il futuro" le parole dell’assessore all’urbanistica, Lucio Melchiorri che porta qualche esempio circa la direzione verso cui si stanno muovendo. ricordando la variante approvata che consentiva di cambiare la destinazione degli opifici, soprattutto quelli che sono ancora nel centro abitato, trasformandoli da produttivi a commerciali.

"C’è un bando ancora aperto – prosegue - per tutti i cittadini che siano interessati a fare richiesta per cambi di destinazione delle aree di proprietà, chiedendo le retrocessioni (da industriale ad agricolo, ad esempio, ndr)". L’attenzione, a livello urbanistico, inoltre, è concentrata sul Villaggio del Lavoro di Piane Chienti dove "ci sono stati i primi colloqui con la proprietà di buona parte dei lotti ancora edificabili, la Tod’s (il cui Gruppo ha il quartier generale nella zona industriale Brancadoro, a Sant’Elpidio a Mare, proprio al confine col territorio di Montegranaro, ndr) per cominciare a ragionare sulle opere di urbanizzazione (la rotatoria in primis, ndr). In questo modo, andremo a sviluppare una situazione di cui beneficerà tutto il territorio".

Resta il riserbo sull’identità dell’imprenditore interessato all’acquisizione degli ultimi lotti rimasti a disposizione della curatela fallimentare del Villaggio del Lavoro, ma Melchiorri si dice fiducioso, auspicando di riuscire a chiudere al 100% tutto l’annoso affaire Villaggio del Lavoro entro poche settimane".

m. c.