Raffica di truffe. Denunciate 14 persone

I carabinieri del Comando provinciale di Fermo hanno denunciato 14 persone per truffe ai danni di residenti del territorio. Le forze dell'ordine invitano a diffidare di offerte troppo vantaggiose e a non rivelare dati sensibili a persone sconosciute.

Raffica di truffe. Denunciate 14 persone

Raffica di truffe. Denunciate 14 persone

I carabinieri del Comando provinciale di Fermo dopo opportune indagini, denunciano 14 persone per truffe di vario genere ai danni dei residenti del territorio. A Montegranaro è stato denunciato un uomo di 72 anni di origini campane già noto alle forze dell’ordine, che tramite sms spacciandosi per un operatore dell’ufficio bancario era riuscito a farsi consegnare i codici di sicurezza del conto corrente sottraendo dallo stesso del malcapitato 10.000 euro. A Porto San Giorgio un uomo rumeno di 28 anni e un italiano di 50 anni, dopo una compravendita intavolata su un sito on line per un orologio ‘Lorez’, sono riusciti a sottrarre alla vittima 680 euro. A Fermo due giovani di 21 e 22 entrambi di origine marocchina e un brasiliano di 32 anni, tutti residenti a Milano, fingendosi amici della figlia residente in Francia, sono riusciti a convincere la vittima ad effettuare due bonifici per 3.100 euro complessivi. A Montegiorgio una donna di 31 anni, un uomo 53enne e un giovane di 19 anni tutti di Pescara; insieme ad un ucraino di 26 anni e un napoletano di 38 anni, tutti disoccupati, hanno convinto un residente della zona di 65 anni ad effettuare alcune operazioni su ‘Postepay’, sottraendo 1.700 euro al malcapitato. A Monte Urano una donna di 37 anni e due giovani di 21 e 22 anni, tutti di origine napoletana, sono riusciti ad indurre la vittima ad effettuare 4 operazioni bancarie per un totale di 1.000 euro. Infine sempre a Monte Urano un uomo di 45 anni del Mozambico, con precedenti penali, ha indotto la vittima ad effettuare diverse ricariche per un totale di 1.512 euro con il pretesto della vendita di uno strumento musicale. Le forze dell’ordine invitano i cittadini a prestare attenzione ad operazioni che possono sembrare troppo vantaggiose, a diffidare e non rivelare mai dati sensibili a persone sconosciute.