Resistenza e fuga. Denunciati in quattro

I carabinieri di Fermo sono intervenuti in diverse situazioni di emergenza, denunciando soggetti per vari reati. L'attività di prevenzione è parte di un programma per garantire la sicurezza del territorio.

Resistenza e fuga. Denunciati in quattro

Resistenza e fuga. Denunciati in quattro

I carabinieri di Fermo sempre in prima linea nella prevenzione e nella sicurezza del territorio. In particolare i militari della sezione radiomobile sono intervenuti a seguito di richiesta pervenuta al 112 che segnalava a Lido Tre Archi, una ragazza di 23 anni del posto, in stato di alterazione psico-fisica, che stava cercando di entrare all’interno di un’abitazione privata, infrangendo a calci il vetro di una finestra. I carabinieri sono riusciti a bloccare la giovane dopo una breve fuga, ma lei ha opposto resistenza, gridando e aggredendo i militari. La 23enne è stata denunciata per danneggiamento, violazione di domicilio e resistenza a pubblico ufficiale. Circostanza analoga per i carabinieri di Montegranaro, dove una giovane pregiudicata della provincia di Cosenza ha avuto una lite con un conoscente. Dopo essersi messa alla guida dell’auto dell’uomo ha percorso contromano una via del paese, provocando un incidente. Fermata dai militari si è scagliata contro di loro con calci e pugni. A Porto San Giorgio invece i carabinieri, durante un controllo, hanno denunciato un uomo di 47 anni, socialmente pericoloso e residente nell’entroterra, per aver violato la prescrizione del foglio di via obbligatorio emesso a suo carico dal questore per la durata di tre anni. Anche a Fermo i militari del Nucleo operativo hanno denunciato un pregiudicato di 27 anni in quanto non ha rispettato l’obbligo di soggiorno nel proprio comune di residenza. Il giovane infatti è stato trovato a Lido Tre Archi e quando è stato riconosciuto dai carabinieri, ha tentato la fuga. L’attività di prevenzione rientra in un più ampio programma di pianificazione di controllo del territorio volto a garantire la sicurezza e il rispetto delle norme che regolano al civile convivenza.

Fabio Castori