’Rocca Tiepolo. Scrigno e fortezza della storia sangiorgese’

’Rocca Tiepolo. Scrigno e fortezza della storia sangiorgese’ è il titolo dello spettacolo teatrale evento centrale ed unificante del progetto con cui Porto San Giorgio partecipa al Festival regionale “Marchestorie Racconti e tradizioni dai borghi”: Venerdì, sabato e domenica prossimi sono i tre giorni in cui al mattino e nel pomeriggio sono previste iniziative per raccontare la storia della città, come mostre, conferenze letture, laboratori visite museali. Faranno da corollario all’evento principale, vale a dire allo spettacolo teatrale che è un misto di teatro di prosa e musical. Sul palcoscenico 25 attori della Compagnia della Marca che racconteranno aneddoti su Porto San Giorgio. La direzione artistica è affidata al regista Roberto Rossetti. La manifestazione è stata presentata ieri in conferenza stampa dal sindaco, Valerio Vesprini, il quale ha tenuto a sottolineare la presenza in conferenza del consigliere regionale, Marco Marinangeli, e della coordinatrice delle fondazione Marche cultura, Daisy Nardis, intervenuta in rappresentanza del direttore della fondazione Andrea Agostini. Marche Storie dice il primo cittadino: “E’ un progetto che ho sempre apprezzato per la promozione dei borghi che sono la nostra eccellenza. Si narrerà di quello che era Porto San Giorgio anni fa ed anche le storie legate ai privati, come la Rocca Tiepolo che era una fortezza di difesa proprio dai privati”. Marco Marinangeli ha ricordato che Marche Storie nasce da una volontà politica manifestata nel 2021 con lo scopo di esaltare le bellezze dei borghi. Inizialmente rientravano nel progetto comuni fino a 7 mila abitanti, poi il numero è stato ampliato in considerazioni di realtà come Porto San Giorgio che il borgo ce l’ha”. La parola al direttore artistico Rossetti: “Non è facile raccontare uno spettacolo in una conferenza stampa. Abbiamo fatto le prove fino a tarda notte in questi giorni. Per me è molto interessante scoprire il territorio, le caratteristiche, la storia di questa città. Nel testo la scriviamo. Credo che questa sia l’unica strada per mantenere la storia di una città, cioè raccontarla attraverso l’arte. In chiusura l’assessore Carlotta Lanciotti si è detta orgogliosa del fatto che Porto San Giorgio abbia creato un format che ha unito nella collaborazione professionalità quali il regista Roberto Rossetti e l’antropologo Giacomo Recchioni.