Rotonda di Paludi Via ai lavori

Finalmente è iniziato il cantiere per la rotatoria all'incrocio tra la Strada statale 16 Adriatica e la Strada provinciale Paludi a Fermo. Un'opera attesa da decenni che migliorerà la percorribilità del territorio e avrà effetti positivi sullo sviluppo del sistema viario provinciale.

Rotonda   di Paludi  Via ai lavori

Rotonda di Paludi Via ai lavori

Un incrocio complesso, teatro spesso di incidenti, anche gravi, di code e rallentamenti. La rotatoria all’incrocio per San Marco alle Paludi la chiedevano tutti, gli automobilisti, i residenti, tutti quelli che si sono trovati a perdere tempo e a rischiare per immettersi nella statale. Dopo anni di annunci, di rimpalli, di rinvii e di attese sono finalmente realtà i lavori per un’opera che davvero cambierà la sorte di quell’angolo di territorio. Lo annuncia con soddisfazione il sindaco, Paolo Calcinaro, che spiega: "Finalmente abbiamo il cantiere in movimento a San Tommaso per i lavori di realizzazione della rotatoria che potrà così regolamentare il traffico veicolare all’altezza dell’incrocio tra la Strada statale 16 Adriatica e la Strada provinciale Paludi. Opera che rientra nella viabilità di adduzione al nuovo Ospedale di Fermo, di cui è committente la Provincia, che insiste nel territorio del Comune di Fermo".

Felice anche il presidente della Provincia Michele Ortenzi che ha dichiarato: "Con questa rotatoria il territorio si doterà di un’opera importante che migliorerà la percorribilità delle zone interessate. Un’opera infrastrutturale che avrà degli effetti importanti e positivi sullo sviluppo del sistema viario provinciale". Opera che sarà particolarmente importante e funzionale anche per la zona produttiva, dove si registra un transito sempre molto intenso. Prosegue Calcinaro, anche nelle vesti di vicepresidente della Provincia: "Un’opera attesa da decenni la rotonda di San Tommaso, una battaglia con più alleati nel cammino, una corsa contro il tempo in Provincia per non perdere i fondi, salvi per una manciata di giorni e ora finalmente si vedono lavori in opera, lavori che tra l’altro non incidono sull’attuale rete stradale. Si vede da qui il futuro di Fermo e del suo territorio".