SCUOLA MEDIA LEOPARDI MONTE URANO

In classe abbiamo imparato a conoscere questa figura attraverso un gioco: ogni cosa è una negoziazione

SCUOLA MEDIA LEOPARDI MONTE URANO

SCUOLA MEDIA LEOPARDI MONTE URANO

Il pogetto ‘Studio o partita alla play station? La vita è un negoziato’, iniziato il 30 gennaio di quest’anno insieme a due avvocate specializzate in mediazione, Annalisa Piermartire e Moira Fagiani, avendo come finalità quella di farci capire che ogni cosa che facciamo è una negoziazione e che le decisioni che prendiamo ogni giorno incidono sul nostro futuro. Le due avvocate hanno iniziato con lo spiegarci chi è, e che ruolo svolge il mediatore, ossia colui che ascolta problemi creati da più soggetti e cerca di risolverli in maniera pacifica. Per rendere la lezione più coinvolgente e semplice, ci hanno proposto un gioco molto interessante, nel quale dovevamo trovare un accordo con il nostro compagno di banco, che avrebbe dovuto accontentare entrambi. Molti di noi ci sono riusciti, altri no; in questo modo abbiamo capito che essere collaborativi porta ad ottenere ciò che si vuole, invece non riuscendo a trovare un compromesso e non collaborando, nessuno dei due avrà quello che desidera e ci sarà sempre un conflitto. ‘Conflitto’: parola che oggi giorno si sente quotidianamente ed esprime in ambito giuridico una divergenza di pretese tra due o più parti che non concordano su un risultato comune.

Ogni volta che discutiamo con una persona abbiamo un conflitto, ogni volta che si alza la voce con una persona è un conflitto: è proprio questo quello che le avvocate ci hanno voluto far capire, sottolineando che tutti questi contrasti si possono risolvere se siamo collaborativi e capiamo le nostre colpe e non. Un altro gioco è stato quello di dividerci in due gruppi e risolvere un puzzle, che però in una scatola conteneva un pezzo dell’altro; tutti ci siamo accusati a vicenda di aver barato o comunque di essere ingiusti: le avvocate ci hanno così dimostrato che anche per un piccolo pezzo di puzzle si può innescare un conflitto.

Quando abbiamo finito la teoria, ci hanno proposto un’altra attività: tre di noi dovevano simulare una scena di come avremmo gestito un compromesso e che accordi avremmo preso se ci fossimo trovati in quella situazione. Beh, non è andata tanto male, infatti le avvocate si sono complimentate e hanno detto che abbiamo gestito al meglio la situazione. Con questo progetto ci siamo divertiti molto, ma allo stesso tempo abbiamo acquisito più consapevolezza del mondo giuridico e compreso che ogni azione che facciamo influisce su di noi. Classe III B