Sede Tennacola: convocati i progettisti

L'assemblea dei sindaci decide all'unanimità di convocare i progettisti per valutare i costi della nuova sede del Tennacola a Sant'Elpidio a Mare, confermando l'importanza del servizio per i Comuni coinvolti.

La sorte della nuova sede del Tennacola interessa talmente che all’assemblea dei sindaci convocata per affrontare questo argomento sono intervenuti primi cittadini e rappresentanti di quasi tutti i 26 Comuni fermani e maceratesi e la discussione è andata avanti, a volte con toni piuttosto accesi, per quasi 5 ore. Per arrivare a quale conclusione? "L’assemblea ha deciso praticamente all’unanimità (una sola astensione) che il Cda del Tennacola deve indire un’altra assemblea invitando i progettisti che hanno redatto l’attuale progetto della nuova sede per valutare insieme a loro, l’aspetto riguardante i costi di questa operazione" riferisce il vicepresidente Antonio Albunia. "Il fatto è che, ad oggi, non possiamo quantificare un prezzo esatto del progetto quindi, su proposta del sindaco di Sant’Elpidio a Mare, Alessio Pignotti, l’assemblea ha deciso di voler sentire i progettisti e confrontarsi con loro prima di assumere una qualsiasi decisione. La nutrita partecipazione che c’è stata alla riunione, inoltre è la conferma di quanto tale questione sia sentita e ritenuta importante" aggiunge. Di tempistiche non si è parlato (si consideri che i lavori della ditta che si è aggiudicata l’appalto, al momento sono fermi, ndr) ma il Cda intende convocare i progettisti in tempi rapidi, forse già entro aprile, "perché dobbiamo mettere il Tennacola in condizione di redigere un bilancio. L’obiettivo principe che ci siamo prefissati, comunque, è di non far mancare un servizio primario alle famiglie che ricadono nel bacino del Tennacola, nei Comuni che per noi, sono da considerare tutti alla stessa stregua, dal più grande al più piccolo, sia per le risorse idriche, sia per il discorso fognario" aggiunge Albunia. Voto assembleare favorevole anche per gli altri due punti all’ordine del giorno: un progetto di impianti di sollevamento (e altro) a Montappone – Massa Fermana, Monte San Giusto e Mogliano "per il quale, è molto probabile che la Regione elargisca, tramite fondi Fesr, l’80% dei costi"; approvato anche il progetto per la digitalizzazione della rete idrica "perché abbiamo buone possibilità di vederlo finanziato con fondi Pnrr". Mc