Servizi Sociali in prima linea: "Cerchiamo di aiutare tutti"

L’assessore Mirco Giampieri ci mette il cuore e ogni possibilità che ha: "Le nostre priorità" .

Servizi Sociali in prima linea: "Cerchiamo di aiutare tutti"

Servizi Sociali in prima linea: "Cerchiamo di aiutare tutti"

È l’assessorato che deve occuparsi delle persone, che accoglie le fragilità e trova soluzioni alle emergenze. Il settore servizi sociali del comune registra anche per il 2023 una situazione pesante, in seguito ai rincari energetici e all’aumento dei prezzi di beni e servizi rivolti ai cittadini. L’assessore Mirco Giampieri ci mette il cuore e tutte le possibilità che ha, forte di un ufficio ben organizzato, diretto da Gianni Della Casa, e della collaborazione dell’Ambito sociale.

Assessore, come si organizzano i servizi sociali sulle sfide dei nostri tempi?

"Abbiamo diviso le priorità per settori, occupandoci dei minori e di famiglie, degli anziani, adulti fragili e disabili, in una generale contrazione di risorse da parte del Governo che ci porta oggi ad ottimizzare le risorse per mantenere i servizi".

Di cosa hanno bisogno i minori della città, su cosa investe il comune?

"Intanto ci impegniamo a mantenere aperti i centri comunali come la ludoteca di Santa Petronilla, lo spazi per bambini e famiglie a San Tommaso, il centro giovani di Lido Tre Archi, la comunità educante di Campiglione, tutti spazi che ospitano una trentina di famiglie in media e tutti con un costo medio annuo di 30 mila euro. Nel 2023 l’Amministrazione ha voluto poi raggiungere l’obiettivo, ambizioso, di ampliare l’offerta ricreativa ed educativa rivolta ai minori durante il periodo estivo per tutte le fasce d’età, in modo da garantire, con un’offerta di qualità, occasione di gioco e svago per i minori oltre che supporto per le famiglie. Nel periodo estivo è rimasto aperto l’asilo nido e ci sono stati tre centri ricreativi estivi per i bambini più piccolii. E ancora, oltre 200 i ragazzi tra i 6 e i 14 anni che hanno partecipato ai centri ricreativi a Santa Petronilla e Lido tre Archi, mentre in 300 hanno preso parte ai soggiorni estivi, un particolare sforzo lo abbiamo speso a garantire la partecipazione libera e gratuita per due settimane ai minori disabili partecipanti all’iniziativa da essi preferita".

L’assessore parla anche di un disagio tra i minori in crescita, ad oggi sono 42 i ragazzi che hanno il sostegno educativo a casa, erano 31 lo scorso anno, sono dieci i minori in affidamento, 18 minori inseriti presso centri educativi diurni e 34 minori inseriti presso comunità residenziali e un neomaggiorenne in comunità di sgancio, il tutto per una sposa di 609 mila euro. Tanti i minori non accompagnati sostenuti dal comune, nel 2023 ne sono arrivati 22 e 14 sono attualmente in carico.

Come si garantisce vicinanza alle persone più anziane? "Intanto cercando di evitare l’isolamento sociale, a fronte dell’aumento progressivo di persone affette da malattie croniche, fragilità e non autosufficienza, il servizio ha garantito assistenza domiciliare a 80 utenti, con una spesa di circa 230 mila euro, garantiamo la compartecipazione alla retta di accoglienza di 20 anziani in 8 case di riposo, di 10 soggetti psichiatrici in cinque residenze protette, tutti servizi che portiamo avanti con risorse nostre".

In crescita il disagio sociale, quali le risposte trovate?

"Nel corso del 2023 sono stati erogati 130 mila euro a 175 singoli nuclei familiari, 107 dei quali italiani, e altre risorse per le emergenze. Importante in questo senso il pagamento dell’affitto, su 294 interventi attivati il 40 per cento riguarda proprio le spese per la casa. e poi, le spese sanitarie, scolastiche, tutti costi che sosteniamo con il supporto di 200 euro per famiglia di fondi regionali, per 225 famiglie fermane".