Sette milioni per il porto in arrivo dal fondo di coesione

Il progetto sarà presentato giovedì, l’assessore Senzacqua: "Si tratta di un piano di adeguamento morfologico e strutturale"

Sette milioni per il porto in arrivo dal fondo di coesione

Sette milioni per il porto in arrivo dal fondo di coesione

Finanziamenti a pioggia stanno scendendo sul Comune e sulla città di Porto San Giorgio: dopo aver ottenuto 4 milioni per la riqualificazione del lungomare Gramsci, 2,2 per la costruzione della piscina idroterapeutica nell’ex ospedale cittadino e 1 milione di euro per la ristrutturazione della casa dell’accoglienza in via delle Regioni, nel quartiere nord, ecco arrivare altri 7,2 milioni per sovvenzionare il progetto del porto.

Soldi per lo più assegnati dalla Regione che si mostra particolarmente generosa con l’amministrazione comunale sangiorgese. Dell’ultimo finanziamento di 7,2 milioni ci dà informazione l’assessore al porto, al demanio e alla pesca, Fabio Senzacqua. Assessore, di che progetto si tratta?

"Il progetto del porto riguarda l’adeguamento morfologico e strutturale del porto stesso". L’amministrazione comunale come pensa di poterlo finanziare?

"Con ii fondo Fsc – accordo tra Regione Marche e Governo".

Di che fondo si tratta?

"Di quello afferente lo sviluppo e la coesione: è il principale strumento del governo italiano di finanziamento ed attuazione delle politiche di riduzione degli squilibri economici e sociali sul territorio nazionale".

Il progetto è stato redatto?

"Ovviamente sì, e verrà fatto conoscere nella pubblica assemblea già convocata ad hoc alle ore 21 di giovedì 23 maggio nel teatro comunale di Porto San Giorgio".

Il progetto sarà illustrato dal presidente della ragione Marche, Francesco Acquaroli e dal sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei ministri senatore Alessandro Morelli. Sarà l’occasione di conoscere il ruolo che si intende attribuire alla struttura portuale sangiorgese nel contesto locale e regionale. Sarà anche ’occasione di sapere se e come intendono risolvere strutturalmente il fenomeno dell’insabbiamento del porto, specie alla sua imboccatura, che comporta non pochi problemi, a partire da quello inerente la sicurezza alla necessità di dover far ricorso in continuazione a costosi lavori ri dragaggio. Il 23 maggio porteranno il saluto all’assemblea il comandante della guardia costiera di Porto San Giorgio, Angelo Picone, il sindaco di Porto San Giorgio, Valerio Vesprini, il presidente della Provincia di Fermo, Michele Ortenzi, i consiglieri regionali Marco Marinangeli, Jessica Marcozzi e Andrea Putzu.

Silvio Sebastiani