
I soccorsi in spiaggia
Doveva essere un pomeriggio spensierato insieme alla famiglia e invece, quel bagno in mare, si è trasformato in tragedia.
E’ accaduto nel tardo pomeriggio di ieri nel tratto di spiaggia di Porto San Giorgio compreso tra lo chalet Tropical ed Elvezio.
Erano da poco passate le 19,30 quando un uomo di circa 40 anni (non aveva i documenti con sé), vista la calura della giornata, è andato in acqua insieme al figlioletto di 7 anni per trovare refrigerio. I due si sono allontanati dalla battigia, spingendosi in mare per una trentina di metri e poi ancora fino ad arrivare nei pressi della scogliera frangiflutti. Ad un certo punto, ma questo è ancora tutto da accertare visto che la ricostruzione della dinamica è ancora in corso, il papà avrebbe iniziato ad annaspare, forse a causa di un malore. Il tutto sotto gli occhi attoniti del bambino. Sembrerebbe che l’uomo abbia cercato di portare in salvo il figlioletto, ma che poi abbia perso i sensi senza riuscire a portare a buon fine il suo intento. A lanciare l’allarme sono stati alcuni bagnanti che hanno notato il bambino in acqua e hanno cercato di soccorrerlo salendo a bordo di un pedalò per raggiungerlo. E’ in questo frangente che hanno avvistato il 40enne privo di sensi che è stato portato a riva.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 e della Croce Azzurra di Porto San Giorgio che hanno praticato tutte manovra utili a rianimare l’uomo ma, nonostante un lungo massaggio cardiaco, per lui non c’è stato nulla da fare ed è deceduto.
“Abbiamo visto quel bambino che vangava in acqua – racconta un giovane che si trovava poco distante – e ci siamo insospettiti. Non diceva nulla e sembrava tranquillo. In realtà era sotto shock perché aveva visto il padre che aveva cercato di salvarlo con tutte le forze e poi aveva perso i sensi”.
La vittima non aveva i documenti con sé e fino a tarda sera non è stato possibile identificarlo, anche perché il bambino non è riuscito a pronunciare una parola.
Sul posto anche i militari del Circomare della Capitaneria di porto e i carabinieri del Radiomobile di Fermo. Il bambino, dopo essere stato soccorso in spiaggia, è stato preso in cura dai sanitari che lo hanno trasportato in ospedale. Le sue condizioni, fortunatamente, non sono gravi.
Fabio Castori