Trasportava gas asfissiante senza avere le autorizzazioni

Autista sorpreso con gas asfissiante: fermo amministrativo e sanzione di 5000 euro. Trasporto illegale lungo l'A/14 a Porto Sant'Elpidio.

Trasportava gas asfissiante senza avere le autorizzazioni

Trasportava gas asfissiante senza avere le autorizzazioni

Lo hanno sorpreso mentre trasportava abusivamente un pericolosissimo gas asfissiante. La scoperta è stata fatta dagli uomini della polizia autostradale che hanno sottoposto il mezzo e la merce a fermo amministrativo e hanno fatto scattare una sanzione pecuniaria di 5000 euro. L’operazione è scattata nei giorni scorsi, durante un servizio di vigilanza stradale lungo l’autostrada A/14. Erano da poco passate le 14,30 quando una pattuglia della sottosezione della polizia stradale di Porto San Giorgio, all’altezza del casello

di Porto Sant’ Elpidio, ha intimato l’alt ad un autocarro con targa di immatricolazione bulgara per un normale controllo di routine.

Poi, però, quello che non t’aspetti. Gli agenti della specialità, al controllo documentale, hanno accertato che il conducente stava effettuando un trasporto di bombole contenenti in totale circa 1.500 chilogrammi di gas refrigerante R427A,

classificato come merce estremamente pericolosa perché, in caso di fuoriuscita, si trasforma in una potente gas asfissiante. I poliziotti della Stradale hanno poi appurato che il conducente del veicolo non aveva mai conseguito il certificato di formazione professionale Adr,

necessario per acquisire la competenza necessaria al trasporto in sicurezza di merci pericolose. E’ emerso inoltre, che il mezzo con cui stava effettuando un trasporto per conto di terzi dalla

Bulgaria all’Italia non era autorizzato ad effettuare trasporti internazionali

perché privo della prevista licenza comunitaria.

Dopo le operazioni

di rito e gli ulteriori controlli, l’autocarro e la merce

sono stati quindi sottoposti a fermo amministrativo,

mentre per il conducente è scattata una sanzione amministrativa

di una somma totale pari a 5000 euro.

Fabio Castori