‘Valdaso green community’, prende forma la cooperazione dei Gal

Il progetto 'Valdaso green community' promuove la cooperazione tra Gal Fermano e Gal Piceno per valorizzare i servizi ecosistemici e la mobilità outdoor nel territorio, con l'obiettivo di beneficiare la comunità locale e l'ambiente. La presentazione dello stato di attuazione del progetto evidenzia l'impegno verso una strategia di valorizzazione del bacino fluviale e delle Green Communities.

‘Valdaso green community’, prende forma la cooperazione dei Gal

‘Valdaso green community’, prende forma la cooperazione dei Gal

Il progetto ‘Valdaso green community’ prende forma concreta grazie a modelli di mobilità outdoor e servizi ecosistemici quali obiettivi della cooperazione tra Gal Fermano e Gal Piceno. Il primo passo verso questa direzione, è stato fatto con la presentazione dello stato di attuazione del progetto di cooperazione, tenutasi nei giorni scorsi presso la sede della Cantina sociale Valdaso a Montalto delle Marche, dove sono state illustrate le due azioni chiave del progetto che ha come scopo fondamentale quello di tradurre in azioni e attività concrete, tutte le risorse che la natura offre, a beneficio del territorio e della comunità che lo abita. Ad illustrare in maniera analitica la mappatura dei servizi ecosistemici in Valdaso (acqua e cultura) è stato l’architetto Massimiliano Pecci (della Promoter di Fabriano) che ha delineato il percorso partecipativo di valutazione economica condivisa dei servizi ecosistemici stessi, anticipando che verrà sviluppato nei prossimi mesi, anche sulla base della possibile definizione in campo di applicazione metodologica di pagamento. A seguire l’intervento di Gianguido Flammini dell’azienda piemontese ItinerAria, società specializzata nella valorizzazione del ‘turismo lento’ tramite le nuove tecnologie, che ha illustrato lo schema di masterplan della mobilità outdoor. Nello specifico, è stato illustrato il sistema finalizzato alla definizione di una rete delle attività ricreative ed ecoturistiche per cittadini ed ospiti della Valdaso, connesse alla fruizione del patrimonio culturale ed eco-museale, che sarà sviluppato con il concorso attivo dei vari soggetti interessati, sia pubblici che privati. A monitorare gli interventi dei relatori sono stati i coordinatori dei Gal Fermano e Gal Piceno, rispettivamente Rocco Corrado e Marina Valentini. Entrambi, durante l’incontro, hanno voluto sottolineare come ‘le azioni sviluppate rientrino tutte all’interno di una strategia di valorizzazione del bacino fluviale su piano multifunzionale, nell’ambito della strategia nazionale delle Green Communities’. "Il progetto – specifica Corrado – fa tesoro di tutte le esperienze dirette messe in atto in Valdaso come il contratto di fiume e l’accordo agroambientale. ‘Valdaso green community’ mette in rete soggetti pubblici e privati, con lo scopo di creare attività condivise".

Paola Pieragostini