"A porti l’acqua su le recchie" questo il titolo di un progetto che l’amministrazione comunale ha inoltrato in regione perché lo finanziasse con un contributo di 5.000 euro. Per farne che? Per la valorizzazione dei dialetti marchigiani viene spiegato, senza peraltro specificare come e con quali iniziative. La regione a fronte dei 5.000 euro richiesti ne ha concessi 1.920.75 e il servizio comunale cultura, sport e turismo ha determinato l’accertamento di di tale cifra. Nella determina si legge:"L’ente ha inoltrato alla regione istanza di contributo di 5.000 euro per la valorizzazione dei dialetti marchigiani , presentando il progetto dal titolo "A porti l’acqua su le recchie" rassegna itinerante per ascoltare il dialetto parlato sul mare. "A porti l’acqua su le recchie" nella determina questa affermazione viene riportata a volte con il punto interrogativo e a volte no, e non è la stessa cosa. "A porti l’acqua su le recchie" che vuol dire? Più noto è "Portare a qualcuno l’acqua con le orecchie" essere cioè servile. Se poi a "A porti l’acqua su le recchie si volesse dare il significato di non dare ascolto, ci permettiamo di segnalarne uno più famoso: "avere le orecchie foderate di prosciutto".
CronacaValorizzazione del dialetto. Finanziamento dalla Regione