Ancora sopra quota 800 le presenze al Pala Grotta e ancora una volta festa finale per la Yuasa Battery: la sesta stagionale, la terza davanti al pubblico amico su tre uscite, ma soprattutto arrivata stavolta contro la seconda forza del campionato ovvero Prata di Pordeone che era anche partita fortissimo. Ma Grotta ha ripreso le fila e guidato costantemente la sfida dal secondo fino al quarto parziale come sottolinea coach Massimiliano Ortenzi. "Una partita molto difficile, loro giocano una bella pallavolo, hanno un bel sistema di gioco e sono molto presenti a muro. Nel primo set hanno sbagliato pochissimo e sono stati molto lucidi a gestire le situazioni con la palla alta. La partita l’abbiamo cambiata quando abbiamo cambiato il servizio, e sulle situazioni che avevano funzionato meno ci siamo messi a fare qualcosa di diverso, la squadra ha saputo cambiare in corsa. Abbiamo dei turni di battuta che quando entrano creano dei vantaggi, poi l’entusiasmo ti trascina, insieme a questo meraviglioso pubblico. Abbiamo fatto giocate di altissimo livello in attacco, i ragazzi sono stati veramente bravi. Il campionato? Il livello è alto, l’asticella si è spostata in su per tutte le squadre. Il nostro obiettivo è di mantenere uno standard che ci permetta di stare sempre dentro la partita, poi si può vincere o perdere per un pallone e ci può stare e comunque vedere il palazzetto pieno è stato stupendo. Speriamo domenica contro Brescia di riavere un palazzetto così e noi lavoreremo per fare un buon lavoro come con Prata".
Da applausi la prestazione del centralone Andrea Mattei, votato come Mvp della serata. "Loro erano secondi in classifica, imbattuti come noi e giocano molto bene. Sono stati penalizzati da qualche errore di troppo, non sono abituati a sbagliare. Abbiamo giocato veramente bene, è stato un crescendo di attacco, muro, battuta, anche se avevamo cominciato molto male soprattutto al servizio, e non è da noi. L’impatto con Grottazzolina? Incredibile, magari è facile dirlo adesso che stiamo vincendo, ma già dal vicino di casa a chi incontro al bar la mattina quando vado a far colazione, siamo sempre trattati bene. Devo essere onesto, mi fa strano aver trovato una piazza così, io non la conoscevo Grottazzolina, ero in SuperLega quando la M&G è salita in A2. Tutti però me ne hanno sempre parlato bene, e chi andava via lo faceva sempre a malincuore. Adesso sto capendo il perché".
Roberto Cruciani