Yuasa Battery, la capolista non rallenta la marcia

Grottazzolina supera l’ostacolo Ortona non senza difficoltà, Ortenzi: "Il livello è molto alto, dobbiamo tenere il nostro ritmo e non innervosirci"

Yuasa Battery, la capolista non rallenta la marcia

Yuasa Battery, la capolista non rallenta la marcia

Un testa-coda da brividi quello andato in scena contro la Sieco Ortona per la Yuasa Battery che ha portato a casa il risultato pieno in quattro set, conquistando il quattordicesimo successo stagionale e dimostrando di avere anche una qualità fondamentale, quella di rimanere in gara nei momenti difficili, saper soffrire e trovare soluzioni vincenti. Anche con l’apporto della panchina con gli ingressi importanti di Riccardo Vecchi e Mraco Cubito che ci hanno saputo mettere del loro. "Il livello è molto alto in questo campionato – sono le parole di coach Massimiliano Ortenzi - e se non riusciamo ad imprimere sempre il nostro ritmo migliore, dall’altra parte ci sono grandi roster che sanno spingere molto bene. Ortona ha grandi giocatori che avevano grande fame dopo l’ultimo ko in casa. Nelle fasi iniziali dei set hanno spinto molto; primo, secondo e quarto li abbiamo ripresi con grandi turni in battuta mentre nel terzo non ci siamo riusciti. Noi dobbiamo tenere il nostro migliore ritmo e non innervosirci quando le cose non vanno come vogliamo noi. Gli innesti dalla panchina? Il sei contro sei in settimana è sempre di alto livello. E’ entrato Riccardo Vecchi e ha fatto il suo in battuta, a muro e in ricezione; anche Marco Cubito ha fatto bene trovando ottime soluzioni. Si sono ricavati spazio e mi fa piacere ma importante è la squadra e loro sono sempre li pronti. Importante è soffermarci sul quel che possiamo migliorare ma continuando a fare risultati ed è normale che in questa fase della stagione ci possano essere difficoltà, ne siamo consapevoli".

Altra grande prestazione per Michele Fedrizzi che continua a fare collezione di premi Mvp di giornata, con tanti colpi importanti nei momenti decisivi della gara soprattutto in battuta. "Non è mai merito del singolo ma del grande lavoro di squadra. Senza i palloni buttati a terra da Ras nei momenti difficili anche con palle sui cinque metri, non sarebbe stato possibile. Il servizio è una mia grande arma e una grande nostra arma ma dobbiamo lavorare per trovare altri break e migliorare il cambio palla. Non conta solo questa gara perché noi guardiamo molto più avanti. Le squadre in fondo, non magari per problemi tecnici ma per qualche gara persa di un soffio, si giocano le ultime carte per uscire da li sotto. Tutte hanno ottime caratteristiche come Ortona e noi abbiamo limitato i danni. E’ bello qui a Grotta: mi scrivono in tanti anche sui social, vedo tantissima gente e sempre di più anche oggi. Un entusiasmo che coinvolge".

Roberto Cruciani