Yuasa Battery, si riparte dal fattore campo

A gennaio tre match su quattro tra le mura amiche del PalaGrotta: domani contro Reggio Emilia, poi Ortona e Castellana Grotte

Yuasa Battery, si riparte dal fattore campo

Yuasa Battery, si riparte dal fattore campo

Ad attendere la Yuasa Battery Grottazzolina un gennaio assolutamente intenso con ben quattro impegni domenicali di cui tre davanti al pubblico amico ed uno solo in trasferta Insomma, tanta carne al fuoco per la Yuasa che vuole assolutamente e fin da subito riprendere il feeling con la vittoria dopo il ko a testa altissima (il secondo stagionale su quattordici sfide disputate) in casa della corazzata Cuneo. Per farlo la squadra si sta preparando al meglio per la prima sfida in calendario quella di domenica prossima in casa alle 18 contro Reggio Emilia. Poi secondo match consecutivo in casa domenica 14 gennaio contro Ortona, trasferta lunga ed insidiosa a Porto Viro il 21 gennaio e gennaio chiuso sempre in casa contro Castellana Grotte domenica 28 gennaio. Ma il primo step è contro gli emiliani e in un’ottica così complessa ci sarà bisogno dell’intero roster a disposizione che ha sempre mostrato grande affidabilità. Indubbiamente in quest’ottica è assai positivo il rendimento di Aleksandar Mitkov, il bulgaro al quarto anno in Italia, dopo tre stagioni in A3 con Brugherio e Montecchio Maggiore, ha saputo sempre farsi trovare pronto sotto rete con i suoi centimetri e la sua potenza in particolare contro Pineto quando, chiamato in causa per il febbricitante Bruening, è risultato Mvp dell’incontro dopo una super rimonta.

"Sono molto contento di questa esperienza che sto maturando con la Yuasa Battery – afferma l’atleta di Sofia – lo staff tecnico e la società, la squadra e i tifosi mi danno tranquillità. Un campionato importante per me: in A2 devo dimostrare le mie potenzialità ed è di grande stimolo farlo qui a Grottazzolina, oltre al fatto di avere davanti Rasmus Breuning, il migliore opposto del campionato. Inoltre, è un grande vantaggio far parte di un gruppo molto solido che vuole vincere".

Un autentico "poliglotta pallavolistico" alla luce delle esperienze già maturate in Francia (con Lione), Ungheria (col Deya Volley) e Turchia (con Siran Akademi Spor Kulubu). Ma l’Italia resta l’Italia: "Il livello qui in Italia è molto alto, secondo me più alto rispetto a Francia e Turchia. Parlo di preparazione tecnica e atletica: qui c’è una cura maniacale dove per ottenere risultati tutto deve girare alla perfezione. La gara contro Reggio Emilia di domani? Sarà un’altra partita da giocare punto a punto dove il sostegno del pubblico sarà basilare. Il 26 dicembre, contro Aversa, c’era tantissima gente al palas: quel sostegno lì è fondamentale per noi".

Roberto Cruciani