A lezione dal burattinaio Zanella. Così prende vita l’Orlando Furioso

Un progetto educativo sul teatro di figura basato sull'Orlando Furioso coinvolge gli studenti del Liceo Carducci di Ferrara, con laboratori manuali e la creazione di burattini. Il risultato sarà uno spettacolo animato al Teatro Comunale, supportato da materiali eco-sostenibili.

Un progetto ‘inclusivo’ dell’Orlando Furioso, per creare e conoscere l’arte del burattinaio. Nei giorni scorsi al Liceo Carducci di Ferrara si è concluso il ciclo di quattro incontri, in collaborazione con il ‘Teatrino dell’ES’ e la Proloco di Ferrara. Momenti formativi durante i quali gli alunni delle classi 2ª G e 3ª G si sono adoperati in laboratori manuali e nella progettualità di burattini. Obiettivo, realizzare la presentazione animata dello spettacolo ‘Orlando Furioso’ in cartellone nella stagione d’Opera del Teatro Comunale martedì 26, alle 9, con ‘La prima della prima’. Verrà realizzato un video che sarà reso pubblico sul canale di YouTube. Nel corso dei quattro incontri gli studenti del progetto Musica e Spettacolo sono stati seguiti da Vittorio Zanella e Rita Pasqualini del Teatrino dell’Es di Budrio (Bologna). "I ragazzi – spiega Vittorio Zanella – hanno appreso l’importanza della manualità nel plasmare la cartapesta, apprendendo le tecniche del teatro di figura e loro utilizzo. Il tutto è stato fatto con materiale ‘green’ e di recupero. Le figure fatte con carta di quotidiani, colla, vestiti realizzati con ritagli di tappezzeria date da attività locali".

Nell’ultima lezione, gli studenti hanno potuto ‘provare’ con i burattini da loro stessi realizzati, quanto sarà rappresentato al teatro comunale di Ferrara, a supportare le prove anche il ferrarese Francesco Bianchini per la dizione. Il progetto teatro di figura per la prima volta si è svolto in una scuola a Ferrara, è stato ideato e sponsorizzato da Proloco Ferrara nell’ambito del Carnevale Estense. Una serie d’incontri che ha visto come primo momento una lezione incentrata sulle differenti tecniche del teatro di figura dalla commedia dell’arte cinque-seicentesca fino alle nuove drammaturgie non solo italiane, ma internazionali, con le innovative tecniche, materiali e linguaggi".

Mario Tosatti