A lezione di sogni, sul palco Paolo Crepet

Lo psichiatra e sociologo sarà questa sera al teatro Nuovo. Al centro le sfide dell’educazione e dell’essere genitori per le generazioni future

A lezione di sogni, sul palco Paolo Crepet

A lezione di sogni, sul palco Paolo Crepet

Sold out già da mesi, lo spichiatra e sociologo Paolo Crepet arriva stasera alle 21 al teatro Nuovo con lo spettacolo ‘Lezioni di sogni’. Siamo nel pieno di quella che papa Francesco ha definito una catastrofe educativa: molti adulti si sentono sperduti, impreparati, quasi impotenti di fronte alle nuove generazioni e i giovani si trovano senza punti di riferimento sicuri. In un mondo che cambia con rapidità, è più che mai necessario ripensare il difficile compito di educare. Ripercorrendo quanto scritto negli ultimi trent’anni, mescolando ricordi personali e pubbliche riflessioni, Crepet offre il frutto della sua lunga esperienza, delineando quello che in molti hanno definito ‘il metodo Crepet’.

Un lungo viaggio, che pone al centro il bisogno di ripensare la genitorialità, la scuola, il rapporto tra le generazioni, il futuro. Non possiamo ignorare che la necessità di un profondo cambiamento si scontri con resistenze, timori, egoismi difficili da vincere, freni che privano bambini e ragazzi del diritto di far nascere i propri sogni e di coltivarli, affidandosi alla capacità di sentire le proprie emozioni e di lasciarsi coinvolgere dalla passione per un progetto di vita. Serve dunque la forza di una voce critica, anche scomoda, che scuota da questo torpore educativo e aiuti a invertire la rotta. Le pagine di ‘Lezioni di sogni’ vogliono essere dunque spunti, provocazioni, richiami, un’occasione per riflettere sul futuro delle giovani generazioni.

Che cos’è il talento e come supportarlo? Come gestire il rapporto con la tecnologia e i social media? Come educare alla gentilezza, al rispetto, alla complessità? Sono solo alcuni degli interrogativi a cui nessuno può sottrarsi, perché "i bambini ci guardano e imparano da noi bellezze e viltà". Paolo Crepet scrive perciò questo libro "come un portolano utile, per naviganti impauriti da vecchie e nuove tempeste, per chi voglia riafferrare il bandolo di una matassa troppo strategica perché sia lasciata all’ignavia degli indifferenti". Lo spettacolo è una produzione Charlotte. Paolo Crepet è psichiatra, sociologo, scrittore e opinionista. In oltre quarant’anni di carriera ho pubblicato, in Italia e all’estero, diversi articoli tecnici, libri di saggistica e romanzi di narrativa.